Il conto alla rovescia è terminato. Gli esami di stato 2016 sono arrivati. Pirandello, Montale e Umberto Eco. Sono questi i possibili nomi che circolano in rete e in particolare sui social network, all’interno dei gruppi dedicati alla maturità 2016.

Ma cosa preoccupa i maturandi di quest’anno? A quanto pare il tema di attualità sta sollevando molta ansia e preoccupazione.

I ragazzi infatti sono convinti che tra le tracce della prima prova degli esami di stato 2016 compariranno: Isis e diritti civili degli omosessuali.

Due argomenti molto presenti nell’ultimo periodo all’interno dei telegiornali.

Gli attacchi terroristici in particolar modo potrebbero essere un argomento valido non solamente per la traccia d’attualità ma anche per quella storica.

Il Miur infatti potrebbe anche pensare di elaborare una traccia legata al terrorismo nel corso degli ultimi 10-20 anni.

Quando parliamo di Esami di stato 2016 possono comparire argomenti di ogni tipo.

Per la prima prova infatti potrebbero esserci tracce relative a:

• femminicidio
• scomparsa di David Bowie
• 30 anni dal disastro di Chernobyl
• 130 anni dall’inaugurazione della statua della Libertà (28 ottobre 1886)
• religione nelle scuole
• 50 anni dall’alluvione di Firenze (4 novembre 1966)
• 40 anni dal primo computer Apple (11 aprile 1976)
• 40 anni dall’incidente di Seveso (esplosione del reattore chimico)
• 30 anni dal primo virus informatico (1986 dal Pakistan)
• Cosa nostra/ Falcone
• 20 anni dalla pecora Dolly. Il primo animale clonato nel luglio 1996

Ma questi sono alcuni dei possibili argomenti presenti all’interno della prima prova scritta.

Tra gli altri argomenti compare anche il doping nello sport dal ciclismo al tennis, ecc.

Da non dimenticare anche i 70 anni dalla nostra Repubblica.

Non finisce qui: 55 anni fa i sovietici mandano il primo uomo nello spazio: il suo nome Yuri Gagarin.

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Ma a preoccupare i maturandi non è solamente la prima prova scritta ma anche la seconda. La prova dedicata alla materia che più caratterizza l’istituto non sarà facilissima.

Basti pensare che per il liceo classico è stato sorteggiato il greco. Gli studenti dovranno quindi fare i conti con la versione di greco, speriamo solo che non sia troppo lunga e troppo complessa.