Differenza tra professore e dottore
La lingua italiana è una delle più complesse e sofisticate al mondo, e proprio per questo è ricca di sfumature interessanti. Che costituiscono, per chi la conosce bene, uno strumento per mostrare la propria cultura, ma che in altri casi possono portare a incorrere in brutte figure. Oggi ti stai chiedendo quale sia la differenza tra professore e dottore. Strano: due termini di uso assolutamente comune, di cui tutti conosciamo il significato, che usiamo spessissimo. Eppure se dovessimo chiedere a dieci persone a caso di fornirci una definizione precisa della differenza tra professore e dottore, con delle spiegazioni accurate, siamo sicuri che una, o magari nessuna saprebbe rispondere correttamente.
Per non correre il rischio di etichettare qualcuno con la definizione sbagliata, che magari sminuisca il suo percorso scolastico o la sua carriera, o semplicemente per arricchire la nostra cultura personale, approfondiamo l’argomento differenza tra dottore e professore. Così, magari, la prossima volta che siete a cena con amici e magari qualcuno nomina un dottore o un professore, voi potrete lanciare la domanda: “Qualcuno sa qual è la differenza tra dottore e professore?” facendo calare il gelo nella stanza, tra l’imbarazzo generale. Chissà, magari ci sarà anche un dottore o un professore tra gli invitati e nemmeno lui saprà dire quale sia la differenza. E sarà l’occasione per voi per fare bella figura, dando una definizione su due termini di uso comune che spesso pochi sanno distinguere.
Il dottore, solitamente, è colui il quale svolge una professione nell’ambito sanitario. Insomma un sinonimo del termine medico. Ma sappiamo anche che con questo termine si identifica colui il quale ha da poco conseguito una laurea anche se non si è ancora specializzato, in qualunque campo universitario.
La differenza fra dottore e professore sta negli studi del corso di laurea, nell’abilitazione per l’insegnamento nelle scuole o negli atenei per giungere alle scuole di specializzazione seguite dopo aver ottenuto la laurea in Medicina e Chirurgia.
Il dottore solitamente è neolaureato. Ma con questo termine di identifica anche colui il quale prosegue gli studi con il dottorato di ricerca per poi diventare docente universitario.
Dottore è solitamente il nostro medico di base, quello di famiglia. Quello generico. Le cose sono cambiate negli ultimi anni, e dottore è diventato chiunque lavori in ambito sanitario, considerata la necessità la necessità di conseguire titoli di studio specifici anche per fare l’infermiere. Ma chi di noi ha mai chiamato dottore un infermiere? Eppure dovremmo farlo.
In generale però, chiamiamo dottore chiunque abbia conseguito una laurea, in qualunque facoltà. E’ sinonimo di persona dotta, che ha studiato.
C’è poi il dottore che in realtà è un medico: “Telefona al dottore, non mi sento bene”. “Cos’ha detto il dottore della tua febbre?”. “Andiamo dal dottore, è il caso che tu ti faccia visitare”. “Il dottore mi ha prescritto questa cura”.
Insomma per diventare dottore è sufficiente (si fa per dire). Come diventare dottore iscriversi ad un corso di laurea dopo il liceo. Qualsiasi titolo accademico ti conferisce l’epiteto di dottore anche se vuoi seguire un corso di studi non troppo pesante. Diverso è il discorso per chi vuole diventare dottore con accezione “sanitaria”. In questo caso non si può prescindere dal completare un corso di laurea in Medicina e Chirurgia a numero chiuso dopo un test di ammissione di cultura generale.
E il professore chi è? Per tutti noi il professore è l’insegnante dalle medie in su (medie e superiori quindi, o liceo, fino all’università). Prima c’è il maestro o la maestra.
Generalmente per diventare professore è necessario seguire corsi di specializzazione e di abilitazione, avere un certo numero di crediti figurativi universitari (CFU), aver sostenuto specifici esami per accedere ad una delle classi di insegnamento stabilite dal MIUR.
Per diventare professore universitario è necessario, dopo la laurea, seguire un dottorato di ricerca ed un post dottorato
A volte però avrai sentito chiamare professore un medico di prestigio. Come ad esempio un chirurgo, magari primario di un reparto. Cosa lo distingue da un dottore? Bisogna fare attenzione, perchè chiamare dottore un professore, costituisce quasi un’offesa, dal momento che sminuisce la sua carriera, i titoli conseguiti e gli studi approfonditi fatti.
Il titolo di professore è riservato a quei medici che si distinguono per particolari iniziative, scoperte, traguardi raggiunti, pubblicazioni riconosciute a livello internazionale. Il che si traduce, come è giusto che sia, in guadagni notevolmente superiori.