Abilitazione concorso straordinario: il Miur cambia idea con una decisione a sorpresa
Arriva la conferma ufficiale che tanti attendevano relativa al concorso straordinario docenti. Il Miur ha deciso che la procedura può essere considerata abilitante per chi ha superato le prove ed è inserito nelle graduatorie di merito. Stesso discorso valido per coloro i quali hanno firmato un contratto nell’anno scolastico 2020/21 a tempo indeterminato o al 31 agosto. Si tratta di una decisione che può essere considerata una sorpresa, anche in considerazione del fatto che il Ministero in un primo momento si era espresso in modo negativo.
Che fine avrebbero fatto i vincitori della prova scritta
Il tema era stato sollevato in seguito al dubbio circa la modalità di conseguimento dell’abilitazione per i docenti che sono risultati vincitori della prova scritta, ottenendo almeno 56/80.
Era stato di fatto il Decreto sostegni bis a sollevare il caso, cancellando la necessità dei 24 CFU e del corso di formazione per coloro i quali figuravano nell’elenco dei titolari di contratto a tempo indeterminato.
Ricordiamo che si tratta di una decisione importante, anche in considerazione del fatto che il Ministero in un primo momento si era espresso in modo negativo. L’orientamento infatti sembrava essere che l’abilitazione poteva essere riconosciuta solo al “superamento del periodo di prova”.
In troppi sarebbero rimasti fuori
Ma il Ministero non avrebbe potuto ignorare la problematica, considerato che restavano fuori i docenti di ruolo non interessati al nuovo ruolo, i docenti che rientravano nelle graduatorie integrate senza essere assunti in ruolo, i docenti che vincitori sia della procedura su sostegno che su posto comune, che avevano scelto sostegno per l’immissione in ruolo
Ricordiamo poi che su Istanze on line c’è il form per la richiesta di inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS di aspiranti che hanno conseguito l’abilitazione e/o la specializzazione entro il 31 luglio.