Organico Covid Ata, in 12mila sotto l’albero troveranno il licenziamento
La peggior sorpresa possibile da trovare sotto l’albero per i dipendenti della scuola con contratto Covid Ata. I fondi stanziati dal Governo nella legge di bilancio non basteranno a coprire i rinnovi di tutte le unità e la conseguenza sarà la mancata proroga per la maggior parte di loro. “L’organico covid Ata è di 22 mila persone – in pratica se ne ‘salvano’ 7.800. Il mancato rinnovo della proroga significa che verranno licenziate 14 mila persone”, commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Chi verrà licenziato e chi confermato
Ora il tema è capire quali saranno i criteri con cui si deciderà quali dipendenti salvare e quali licenziare. I fondi saranno distribuiti alle scuole mediante Usr. Saranno i dirigenti scolastici a fare delle dolorose scelte? E in base a quali criteri? Non solo: si pone anche il tema della tempistica. La fine dell’anno e del contratto è alle porte. Mancano meno di due settimane e di mezzo ci sono anche le festività, che moltissimi dipendenti Ata passeranno nella massima incertezza. O, peggio, nella certezza che alla riapertura delle scuole per loro non ci sarà più un posto di lavoro fino a giugno come invece sembrava garantito fino a pochi giorni fa.
“I 100 milioni destinati a questo personale andranno agli Uffici Scolastici Regionali (USR) che non potranno distribuirli a tutte le scuole. Con quale metodo si decideranno i contratti da prolungare? Sulla base dell’andamento dell’epidemia in atto o con quale criterio?”, afferma.
La Manovra disinveste sulle persone
In generale è arrivata la conferma di una quantità di fondi destinata alla scuola in tono minore: cifre insufficienti che costringeranno a scelte difficili e a investimenti risicati: “Destinare 60 milioni al fondo per la valorizzazione significa che ai 12 euro per la dedizione (che ora vengono definalizzati, si toglie cioè la dedizione) si aggiungono 3,4 euro arrivando a 15,4 euro. Nel gioco delle poste finanziarie, 20 milioni vanno alle scuole paritarie. Un ulteriore cadeau. È confermata la linea di questa Manovra, si sta scegliendo di disinvestire sulle persone – aggiunge – questo piano finanziario rende molto difficile sottoscrivere un contratto”.