Rinnovo di tutti i contratti Covid Ata fino a marzo 2022: addio licenziamenti in massa
Si arricchisce di un nuovo capitolo la saga dell’Organico Covid Ata, ed è un’ottima notizia, almeno nel breve periodo. I contratti verranno prorogati a tutti coloro i quali sono al momento nell’organico, ma solo fino al 31 marzo 2022, ovvero fino al termine dello stato di emergenza. Lo sostengono le senatrici del MoVimento 5 Stelle in Commissione cultura Mariolina Castellone, Danila De Lucia, Michela Montevecchi, Loredana Russo, Orietta Vanin.
Rinnovo contratti assicurato
“Ora che il percorso della manovra in Senato sta giungendo finalmente al termine possiamo guardare con ottimismo e fiducia al lavoro svolto in queste settimane in commissione sul fronte della scuola“, dichiarano.
“Grazie al Movimento 5 Stelle sono stati ottenuti importanti risultati in particolare per quanto riguarda le piccole isole, con la garanzia per i docenti assegnati a quei territori, di indennità specifiche. Ma è doveroso citare anche le norme in materia di dimensionamento scolastico, nonché il rinnovo degli organici covid di docenti ma anche del personale ATA che è assicurato almeno fino alla fine dello stato di emergenza. Abbiamo lavorato congiuntamente con la sottosegretaria M5S all’istruzione Barbara Floridia, che ringraziamo per il lavoro svolto nella certezza che anche il prossimo anno riusciremo a portare a casa ulteriori risultati per la scuola italiana, il vero pilastro su cui si fonda il presente il futuro del nostro paese“, concludono.
Scongiurato licenziamento di massa
Una soluzione che consente il rinnovo a tutti, ottimizzando le poche risorse messe a disposizione e che non basterebbero per rinnovare i contratti a tutti. L’alternativa sarebbe quella di rinnovare fino a giugno una parte dei contratti, lasciando a casa la gran parte dei supplenti. La proposta di prolungare tutti i contratti fino al 31 marzo era stata fatta ieri anche dalla Uil Scuola.
Adesso la soluzione è quella di rinnovare a tutti sperando poi che vengano trovate altre risorse per la proroga in seguito nel Milleproroghe, in un decreto scuola o nell’eventuale scostamento di bilancio. Una notizia che consente a tutti i supplenti appartenenti all’organico Covd Ata di passare un sereno Natale sapendo di poter contare su almeno altri tre mesi di contratto, e accantonando il licenziamento che sarebbe scattato tra circa una settimana.