Scuola

Mascherine ffp2 a scuola: studenti e personale, ecco chi ne avrà diritto da gennaio

Il ritorno a scuola a gennaio sarà caratterizzato da screening per gli studenti e dall’impiego di mascherine Ffp2 o Ffp3. Il nuovo decreto festività appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale punta a rendere la scuola un luogo sempre più sicuro, con lo scopo di scongiurare chiusure e didattica a distanza.

Fornitura di mascherine, non a tutti

In attesa di capire se si riuscirà a scongiurare il rientro posticipato a scuola, la certezza è che al loro rientro gli studenti e il personale avranno a che fare con la novità del fornimento da parte della Struttura Commissariale di mascherine Ffp2 o Ffp3.

La fornitura sarà riservata al personale scolastico delle scuole dell’infanzia e degli istituti dove ci sono alunni esentati dall’utilizzo dei dispositivi di protezione. Sono le novità introdotte dal decreto legge, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, in materia di “proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia”.

Chi ne ha diritto

Secondo l’articolo 16, il commissario dovrà provvedere alla fornitura dei dispositivi “al personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie“.

“Con riferimento al numero 22 di cui all’allegato A, si legge sul testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Commissario di cui all’articolo 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, provvede alla fornitura di mascherine di tipo FFP2 o FFP3 alle istituzioni educative, scolastiche e universitarie, per le finalità di cui all’articolo 1, commi 2, lettere a -bis ), del decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 settembre 2021, n. 133, a valere sulle disponibilità di cui all’articolo 122, del citato decreto-legge n. 18 del 2020, nel limite di 5 milioni di euro per l’anno 2021”.

Maggiore attività di screening

Maggiore supporto anche all’attività di screening: “Per assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi postivi nelle scuole, il ministero della Difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca del Covid e nelle operazioni di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari presenti sul territorio”.