Organico Ata Covid: rinnovo di tutti i contratti con il primo provvedimento utile
Iniziano ad arrivare le prime reazioni ufficiali alla notizia, ormai certa, che i fondi stanziati dal Governo nella Legge di Bilancio per rinnovare l’Organico Covid Ata saranno nettamente inferiori a quelle necessarie per rinnovare tutti i contratti o che, in alternativa, i fondi basteranno unicamente per un periodo di tempo decisamente più limitato rispetto alla copertura dell’intero anno scolastico.
In attesa delle istruzioni di Bianchi
Seconda circostanza che in realtà è stata già smentita dalle dichiarazioni di Bianchi che ha annunciato come nei prossimi giorni i dirigenti scolastici riceveranno istruzioni sulle modalità per decidere quali contratti rinnovare. Comunicazione che di fatto esclude la possibilità che vengano rinnovati tutti i contratti ma solo fino al 31 marzo in attesa che vengano reperiti nuovi fondi per arrivare fino a fine anno scolastico.
Le critiche di Pittoni
Il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a palazzo Madama, si dimostra molto critico nei confronti della decisione presa dal Governo che in questo modo ha di fatto mostrato di non considerare sufficientemente importanti i lavoratori appartenenti al personale amministrativo e tecnico della scuola, contraddicendo nei fatti quanto sostenuto dai dirigenti scolastici che nelle scorse settimane avevano a più riprese ribadito come la scuola faticherà ad andare avanti senza l’organico Covid Ata al completo: “Impossibile non avvertire la contraddizione tra un classe politica pronta a parole a “evitare che l’esperienza della didattica a distanza si ripeta” e nei fatti, invece, il rischio di lezioni in presenza senza l’intero organico Ata Covid a suo tempo reclutato per far fronte all’emergenza sanitaria tutt’altro che superata, quando già mancano i docenti per sdoppiare le classi avendo finora ignorato qualsiasi progetto di stabilizzazione delle centinaia di migliaia di insegnanti che da una vita tengono in piedi il sistema”.
Rinnovo di tutti i contratti con il primo provvedimento utile
Il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a palazzo Madama, non ha ancora abbandonato le speranza e crede che si sia spazio ancora per un intervento correttivo che consenta di stanziare quei fondi che servirebbero a rinnovare tutti i contratti: “Vogliamo credere che siano stati i tempi stretti della legge di Bilancio a ostacolare l’approfondimento di alcune scelte. Non si spiega altrimenti lo stanziamento per il personale Ata Covid limitato a 100 milioni di euro che, in base alla relazione tecnica allegata al maxi emendamento, nel periodo da gennaio a giugno 2022 coprirebbero solo 7.800 contratti lasciandone fuori quasi il doppio o, in alternativa, costringono a ridurne la durata. La credibilità dell’impegno a favore delle lezioni in presenza passa dall’assegnazione con il primo provvedimento utile delle risorse necessarie a coprire l’intero anno scolastico”.
Sono un DSGA in pensione chiedo a chi si occupa dell’informazione : Il MIUR ed il MEF quanto hanno risparmiato per le supplenze temporanee e/o annuali con l’utilizzo dei contratti COVID ? Perche’ nessuno fa questa domanda ai diretti interessati? Perche’ non vengono utilizzati questi risparmi per trovare le risorse utili per prorogare i contratti COVID degli ATA?