Scuola

Ritorno a scuola Gennaio 2022: le condizioni per prolungare le vacanze di Natale

Al momento il ritorno a scuola di gennaio 2022 non è previsto che subisca variazioni rispetto al calendario stilato a inizio anno e che prevede una riapertura delle aule tra il 7 e il 10 gennaio. La didattica a distanza, nell’ottica del Governo, sarebbe vissuta come un fallimento di tutte le misure messe in campo finora per contrastare il dilagare della pandemia. Cosa che sta avvenendo lo stesso, ma fortunatamente tenendo relativamente vuote le terapie intensive e facendo registrare un numero di decessi legati al Covid limitato rispetto a un anno fa e rispetto a ciò che sta avvenendo in altri Paesi europei.

Scenario da non escludere

Detto questo, non si può escludere a priori che possa essere necessario prolungare le vacanze di Natale (non sarebbe di fatto un prolungamento delle vacanze in senso stretto, considerato che gli studenti riprenderebbero le lezioni, anche se a distanza). La decisione potrà essere solo presa contestualmente all’evolversi della pandemia. Che al momento non dà segnali incoraggianti. Come ha ammesso lo stesso Sileri, in caso di centomila contagi al giorno non si potrebbe far finta di nulla.

Mascherine Ffp2 per tutelare gli insegnanti e screening massiccio degli studenti sono al momento le armi che il Governo mette in campo per conferire sicurezza al ritorno a scuola di gennaio. Basterà? Dipenderà dai dati. Solo i primi giorni di gennaio si potrà davvero valutare l’impatto che le festività di Natale avranno avuto sulla curva dei contagi.

Impennata di contagi

Al momento la strategia è la prevenzione e il controllo: “Siamo pronti ad avviare lo screening nelle scuole” dice il generale Francesco Paolo Figliuolo – commissario straordinario per l’attuazione delle misure per il contenimento e il contrasto del Covid-19; assicura che il piano è operativo di fronte all‘impennata dei contagi registrata nell’ultima settimana a causa di Omicron. Per quanto riguarda lo screening nelle scuole, “ogni Regione metterà a punto un dispositivo e grazie alla grande disponibilità del ministro alla Difesa Guerini avremo il supporto dei team e dei laboratori militari. Prima della pausa natalizia, il personale militare ha effettuato oltre 18 mila tamponi in 470 istituti scolastici. La Difesa, che è prontamente scesa in campo sin dall`inizio della pandemia sta attualmente impiegando a sostegno delle Regioni una parte importante delle proprie risorse di personale e di strutture specializzate, che operano in un ampio spettro di attività. Lo screening è una di queste”.

Chi è favorevole

Di diverso avviso il presidente di Aifa Giorgio Palù, più propenso a prolungare l’anno scolastico per mettere la scuola in sicurezza ora: “la risposta al quesito se allungare o meno le vacanze è sì se abbiamo la possibilità di recuperarle successivamente, purché i ragazzi non perdano l’istruzione che è fondamentale”.