Scuola

Organico Covid Docenti: sfuma proroga fino a giugno 2022, ma sorridono gli Ata

Proroga di tutti i contratti per l’organico Covid docenti e Ata fino al 31 marzo. Poi si vedrà. Dalla riunione tra rappresentanti del Ministero e sigle sindacali, secondo Orizzonte Scuola, arriva una buona notizia per il personale Ata e una brutta notizia per i docenti. Sì perchè i 300 milioni destinati sin da subito all’organico Covid docenti sembravano blindati, e avrebbero dovuto garantire il rinnovo per tutti fino alla fine dell’anno scolastico.

Licenziamenti in massa scongiurati

A essere in bilico sembravano gli appartenenti al personale Ata, che rischiavano licenziamenti in massa (14mila dipendenti a casa da gennaio) se si fosse deciso di prolungare solo per 8000 Ata scarsi fino a giugno. E invece l’orientamento sembra cambiare nelle ultime ore, con un incontro che si svolge in video conferenza e durante il quale si discute la nota ministeriale esplicativa per le scuole.

Un documento utile alle istituzioni scolastiche in vista della scadenza dei contratti, prevista il prossimo 30 dicembre. L’orientamento sembra dunque quello, per il momento, di investire (parte) dei 400 milioni per rinnovare l’intero organico Covid, comprensivo dunque di docenti e Ata, fino al 31 marzo. Dunque nessun licenziamento, ma nemmeno nessuno sicuro di arrivare a fine anno scolastico con il contratto in essere.

A gennaio si reperiranno altri fondi

L’obiettivo sarebbe quello di risolvere la questione che diventa urgente viste le scadenze di fine anno, per poi riparlarne con calma e trovare una soluzione per prolungare ulteriormente dal 1 aprile 2022 fino a fine anno scolastico.

Il Ministero dell’Istruzione avrebbe optato per prorogare quindi tutti i contratti Covid per docenti e Ata fino al 31 marzo (fino al termine dello stato di emergenza). Poi si farebbero i conti con i fondi residui e con un probabile nuovo stanziamento di fondi, che consentirebbe di confermare tutti fino al 30 giugno.