Pagamento stipendio Ata Covid: conferma della beffa per chi ancora aspetta
L’informativa del ministero inerente la proroga dei contratti del personale docente e Ata appartenenti all’organico Covid è stata l’occasione anche per discutere di altre criticità legate al mondo della scuola. All’incontro erano presenti i sindacati e il Ministero dell’Istruzione alla presenza del Capo Dipartimento, dott. Greco e dott. Versari
Nota a tutte le istituzioni
L’incontro è stato utile per discutere e mostrare la nota che in queste ore viene inoltrata a tutte le Istituzioni Scolastiche e che contiene le istruzioni per provvedere al rinnovo dei contratti docenti e ata. Che la legge di Bilancio avesse bisogno di alcuni correttivi, per quel che concerne lo stanziamento dei fondi per la proroga dei contratti dei docenti e del personale ATA, era apparso da subito evidente. Soprattutto per quel che riguardava il netto squilibrio tra le risorse stanziate per i docenti, che coprivano integralmente i rinnovi dei contratti, e quelle destinate al personale Ata, che rischiavano di portare a un licenziamento in massa dei dipendenti.
Le modifiche saranno sufficienti a rinnovare i contratti fino a fine marzo: le modalità saranno ora comunicate a tutte le istituzioni scolastiche che potranno procedere alla proroga. Il tutto in attesa di ulteriori indicazioni per la proroga dei contratti fino al termine delle lezioni.
Restano i tagli in organico
Il Capo Dipartimento Dott. Jacopo Greco ha sottolineato che è stata fatta una forzatura amministrativa non attenendosi all’iter procedurale, in quanto la legge di Bilancio è in stato avanzato ma che la sua approvazione sarà tra oggi e domani. Ha anche precisato che verranno inviate alle Istituzioni Scolastiche disposizioni di assistenza e di supporto e saranno fornite delle interpretazioni prima che la norma sia ufficializzata. Le risorse verranno assegnate dal 1 gennaio 2022 agli USR e poi assegnate alle scuole.
I sindacati, nonostante la soddisfazione per i risultati raggiunti, hanno anche sottolineato alcune criticità. In particolare Anief, presente all’incontro, ha evidenziato che i tagli in organico avvenuti dal 2008 ammontano circa a Sessantamila unità e che l’organico COVID previso per questo anno scolastico pari a circa ventimila unità è di gran lunga inferiore, sia ai tagli selvaggi subiti in questi ultimi tredici anni sia all’organico COVID dell’anno precedente che era di circa cinquantamila unità.
La beffa dei pagamenti in ritardo
Questo significa che quello che doveva essere organico aggiuntivo o emergenziale “Posti Covid” è diventato in realtà un modo per colmare la carenza del personale. I sindacati spingono anche per la risoluzione della problematica relativa al pagamento degli stipendi COVID, ancora non pagati da settembre. Questa situazione potrebbe comportare una ulteriore beffa per i lavoratori: se gli stipendi dell’anno 2021 verranno pagati dopo il 12 gennaio 2022, saranno assoggettati a tassazione separata.
Con la tassazione separata gli stipendi saranno inferiori a quelli pagati se assoggettati a tassazione ordinaria che fruisce anche delle detrazioni per lavoro dipendente e per i familiari a carico. Il Ministero ha assicurato che verranno pagati gli stipendi entro i primi di gennaio 2022, non garantendo però che non saranno a tassazione a separata.
Assicurano stocazzo, nessuno ha visto ancora un euro, e le rate non sono state ancora finanziate dal ministero, il 10 c’è l’emissione e ancora non hanno autorizzato un cazxo. Devono morire male!!!!
Ata covid, lavoriamo da settembre senza stipendio
Ladri autorizzati!!!!
senza retribuzione da ottobre contratto covid come docente e in più mi sballottolano da destra a sinistra a fare supplenze tappando i buchi dei vip di ruolo che stanno con il culo al caldo in piena emergenza covid poi a fine torneranno a riprendersi le poltrone e noi fuori con un calcio nel culo e senza essere nemmeno retribuiti pienamente
Sono collaboratore scolastico covid da ottobre non ancora retribuito, ma com’è possibile che lo stato per così tanti mesi in piena emergenza sanitaria non paghi i suoi dipendenti?Di domanda di cosa vive la gente? Tanto dibattito su vax no vax ma qui si muore di fame e nessuno protesta?
Di quale Stato.parlate?
Pagando le tasse avete visto tradurre i soldi in servizi?
Gli stipendi arriveranno quando e se lo decideranno loro, la celeberrima Democratura. Nessuno ha diritti fattivi, solo diritti di forma e non di sostanza.
Di fattivo ci sono solo i doveri.
Coscienza è una parola come dire frittata,non è mica un patrimonio del proprio essere….
Io sono docente covid e sono allibita. Lavoro da ottobre facendo il tappa buchi a destra e sinistra senza, a volte indicazioni, da parte dei colleghi di ruolo… e dello stipendio manco l’ombra. Ma come si fa a lavorare per la gloria?
Sono un C.S. ancora non pagato da ottobre! I primi di gennaio sono passati, ma dei pagamenti nemmeno l’ombra…un altro articolo dice entro metà gennaio…bah, quale sarà quello veritiero? Secondo me altri 4/5 mesi senza retribuzione
𝗠𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗘𝗗𝗢 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗘 𝗣𝗢𝗦𝗦𝗜𝗕𝗜𝗟𝗘 𝗡𝗢𝗡 𝗣𝗔𝗚𝗔𝗥𝗘 𝗦𝗧𝗜𝗣𝗥𝗡𝗗𝗜 𝗗𝗔 𝗤𝗨𝗔𝗧𝗧𝗥𝗢 𝗠𝗘𝗦𝗜 𝗔 𝗣𝗘𝗥𝗦𝗢𝗡𝗘 𝗖𝗛𝗘 𝗛𝗔𝗡𝗡𝗢 𝗙𝗜𝗚𝗟𝗜 𝗘 𝗙𝗔𝗠𝗜𝗚𝗟𝗜𝗔, 𝗠𝗔 𝗤𝗨𝗔𝗡𝗗𝗢 𝗦𝗜 𝗚𝗨𝗔𝗥𝗗𝗔𝗡𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗢 𝗦𝗣𝗘𝗖𝗖𝗛𝗜𝗢 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗜 𝗡𝗢𝗦𝗧𝗥𝗜 𝗣𝗢𝗟𝗜𝗧𝗜𝗖𝗜 𝗦𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗘𝗗𝗢𝗡𝗢 𝗠𝗔𝗜 𝗔 𝗖𝗛𝗘 𝗥𝗔𝗭𝗭𝗔 𝗗𝗜 𝗨𝗢𝗠𝗜𝗡𝗜 𝗔𝗣𝗣𝗔𝗥𝗧𝗘𝗡𝗚𝗢𝗡𝗢? 𝗦𝗢𝗡𝗢 3 : 𝗢𝗠 ,𝗢𝗠𝗡𝗜𝗖𝗖𝗛𝗜𝗢 𝗘 𝗢𝗠 𝗘 𝗠…..
“Pagamento degli arretrati garantito entro metà gennaio”: quindi domani arriverà tutto? Con gli interessi?!?!
Non è giusto lavorare senza essere pagati. Sono davvero allibita.
Miserabili mi staccano il gas devo prendere ancora novembre e dicembre ..falsi metà gennaio e arrivado non ci sta nulla ladri il reddito lo pagate ad extracomunitari e si grattato le palle io devo fare 40 km al giorno x recarmi a scuola senza stipendio ladri
A metà gennaio non è arrivato niente e siamo al 23 gennaio e ancora non esce nessun cedolino su Noipa. Io sono un collaboratore scolastico Covid che da due mesi non riceve stipendio e con Gennaio siamo al terzo