Scuole chiuse Sardegna: tutta la verità sull’ordinanza del sindaco
La notizia circa le scuole chiuse in Sardegna per tutto il mese di gennaio 2022, a causa dell’alto numero di contagi che si stanno registrando negli ultimi giorni, si è rivelata falsa. Ma per tutta la mattinata nella Regione si sono rincorse voci e notizie inerenti questa possibilità che, va detto, di questi tempi era abbastanza credibile, considerato che si ragiona ancora sulla possibilità di prolungare le vacanze natalizie in tutta Italia se il numero di contagi dovesse restare così alto.
L’ordinanza fantasma di Solinas
Per quel che riguarda la Sardegna, comunque, per il momento non risulta alcuna ordinanza del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, circa la possibilità di chiudere le scuole per tutto il mese di gennaio. Si tratta di una notizia nata su Internet e alimentata su Whatsapp che, come spesso accade di questi tempi, ha iniziato a correre incontrollata e incontrollabile
Ecco il testo così come reso noto da YouTG.net.
“Sardegna: Solinas firma ordinanza, si torna in classe l’1 febbraio. Anche la Sardegna ha deciso di rinviare il ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori a lunedì 1 febbraio. Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha emesso una nuova ordinanza in cui viene disposto il proseguimento della didattica a distanza sino al 31 gennaio “allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Sars-CoV-2”.
Solo una bufala
Dopo poche ore però da parte della Regione è arrivata la conferma che si trattava di una bufala, e dunque di una notizia falsa. Il messaggio, in virtù della sua natura, ha inevitabilmente destato l’attenzione e la curiosità di tutti coloro i quali ne sono venuti in possesso e che lo hanno prontamente girato ai conoscenti e a chi poteva esserne interessato.
Si è venuto a creare così un messaggio virale che ha preso spunto da un documento, realizzato dall’ATS Sardegna, che consigliava la chiusura delle scuole per il mese di gennaio. La chiusura è stata chiesta dall’Azienda sanitaria locale con una lettera al prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao che, a sua volta, ha trasmesso la segnalazione a ministeri e assessorato competenti.
Non si può escludere nulla
Intanto il dirigente dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, osserva che la “situazione è in evoluzione e sottolinea che comunque è una questione di competenza sanitaria e pertanto attende decisioni che, assicura, verranno rispettate”.
Come detto la notizia che è stata già presa la decisione di chiudere è falsa, ma se il numero ei contagi dovesse restare così alto o aumentare ancora, non è da escludere che possa essere presa una decisione simile a livello nazionale o regionale, come suggerito dal ministro Bianchi.