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Proroga Organico Covid Ata: chi può essere convocato per sostituire chi rinuncia

Sono i giorni dei rinnovi dei contratti relativi all’organico Covid Ata, per i quali è arrivato il sì dalla Legge di Bilancio fino a marzo 2021, per il momento, in attesa del rinnovo da confermare poi fino a fine anno scolastico non appena reperiti i fondi necessari. La proroga, che riguarda anche i docenti, scatterà per tutti i contratti già stipulati. Non è da escludere però che alcuni dipendenti, per motivi personali, possano decidere di non rinnovare e di rinunciare alla proroga.

Gli eventuali sostituti

Si pone a questo punto il dubbio sulle modalità di nomina degli eventuali sostituti nel caso in cui un docente o ATA decida di ricorrere alla rinuncia. In questo caso i dirigenti scolastici si chiedono se è possibile scorrere la graduatoria e nominare nuovo personale. In questo senso iniziano ad arrivare informazioni inerenti le modalità da seguire da parte delle segreterie scolastiche. Sono indicazioni fornite dal Ministero con una nota con la quale sono state diramate le prime indicazioni per la stipula dei contratti di proroga. Sul tema del ricorso allo scorrimento della graduatoria per nominare nuovo personale però il ministero non ha fornito nessuna indicazione.

L’intervento dei sindacati

Una mancanza sottolineata dal sindacato FLCGIL che è venuto dunque in soccorso ai dirigenti scolastici:

“Se un lavoratore non accetta la proroga, prima di procedere a nominare un altro supplente, anche di un profilo diverso (ovviamente motivandolo) è opportuno accertarsi che si abbia la necessaria copertura finanziaria anche per i mesi successivi. Infatti l’assunzione di un nuovo lavoratore anche dello stesso profilo e con le stesse ore potrebbe comportare oneri diversi per la scuola (basti pensare ai carichi di famiglia). Su questo tema abbiamo sollecitato il ministero a fare un approfondimento e a comunicare quanto prima alle scuole come debbono comportarsi nel caso di conferimento di nuovi incarichi covid.”

Il sollievo dei dirigenti scolastici

In tutto ciò, capire come muoversi sarà inevitabilmente condizionato dallo stanziamento delle risorse per la proroga, al momento ancora in stand by. I prossimi giorni in questo senso saranno decisivi e per le segreterie scolastiche inevitabilmente si profila un inizio di anno particolarmente intenso. Ma la buona notizia è che come da loro stessi auspicato, non ci sarà alcuna contrazione dell’organico Covid Ata e docenti. Se per gli insegnanti non ci sono mai stati dubbi, la proroga dell’organico Covid Ata sembrava particolarmente in bilico. E i dirigenti scolastici erano particolarmente in ansia, al punto da minacciare la rinuncia allo svolgimento del tempo pieno in caso di eccessiva contrazione dell’organico. Circostanza che fortunatamente è stata scongiurata.