Concorso ordinario scuola secondaria 2022: date in arrivo, quando si svolgerà
Non ci sono ancora certezze in merito alla pubblicazione del bando del concorso ordinario della scuola secondaria di I e II grado in Gazzetta Ufficiale. Un bando molto atteso, che dovrebbe seguire quello per infanzia e primaria il cui concorso è in fase di completamento. Il nuovo bando per il concorso ordinario della scuola secondaria di I e II grado dovrebbe contenere le modifiche apportate con il decreto “sostegni bis”, a cominciare dall’abolizione delle prova preselettiva e da una formula che prevede unica prova scritta con quesiti a quiz. I sindacati sono convinti che il bando arriverà nei prossimi giorni.
Pittoni pessimista
Invece il senatore della Lega, Mario Pittoni, è più prudente. Su Facebook il vice presidente della Commissione Cultura e responsabile Scuola del partito, ha affermato: “Su concorso ordinario della scuola secondaria e nuovi meccanismi di reclutamento non c’è ancora nulla di concreto. Di buono c’è che si avvicinano le elezioni e con loro è destinata a crescere l’attenzione a proposte più di buon senso per i tanti docenti precari o ingabbiati. Passate almeno i giorni di festa in tranquillità”.
Chi può ancora iscriversi
Ricordiamo che il concorso, a prescindere dalla data di attuazione, sarà riservato a chi è già iscritto ormai da due anni. Le iscrizioni non saranno riaperte, fatta eccezione per le discipline STEM A020, A026, A027, A028, A041.
Come detto il concorso inizierà con una prova scritta in modalità computer based composta da 50 quesiti cui rispondere in 100 minuti, finalizzati all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonchè sull’informatica e sulla lingua inglese. Per superare la prova e accedere all’orale, è necessario ottenere almeno 70 punti su 100. In seguito alla prova orale si passerà alla valutazione titoli e l’istituzione della graduatoria sulla base del risultato delle prove e dei titoli.
Il Concorso servirà ad assumere 32mila nuovi docenti su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Le commissioni
Nel decreto di modifica è previsto che “i docenti delle istituzioni scolastiche statali che aspirano ad essere nominati componenti delle commissioni giudicatrici dei concorsi di cui al presente decreto per posto comune e di sostegno devono essere docenti confermati in ruolo, con almeno cinque anni di anzianità nel ruolo, titolari degli insegnamenti cui si riferisce il concorso”.