Il bollettino Covid di oggi martedì 4 gennaio 2022 fa registrare come previsto un netto aumento dei nuovi casi, dopo il rallentamento causato dalla diminuzione dei tamponi nel weekend. Sono 170.844 i nuovi casi su 1.228.410 tamponi (antigenici e molecolari) e 259 decessi, con un tasso di positività si attesta al 13,9%.

Numeri che preoccupano la scuola

Inevitabile che con questo numero di casi si ragioni seriamente sull’opportunità di riaprire le scuole tra il 7 e il 10 gennaio. Domani si prenderanno decisioni in un senso o nell’altro. Il numero degli attualmente positivi è di 1.265.297: significa che un italiano ogni 47 ha ricevuto un tampone positivo ed è a casa in quarantena.

Sulla riapertura delle scuole si decide mercoledì

Sul ritorno in classe, il ministro Bianchi ha deciso di rimandare tutto al Consiglio dei Ministri di mercoledì 5 gennaio. Si deciderà anche sulle proposte delle Regioni in merito alle modifiche sulle quarantene. Secondo le Regioni sarebbe utile “evitare la ripresa delle attività di educazione fisica, canto e utilizzo di strumenti a fiato, verificare la correttezza del consumo dei pasti in mensa, promuovere un maggior utilizzo di Ffp2 e avere attenzione a garantire una corretta aerazione delle aule” ed è necessario varare nuove norme per la gestione delle quarantene.

Bianchi incontra Draghi

Oggi il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi ha avuto una riunione urgente con il premier Mario Draghi, il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. Poi ha incontrato i sindacati. Si è parlato anche di ritorno a scuola in virtù della situazione epidemiologica.

I fondi stanziati per la scuola

Bianchi ha assicurato circa la sicurezza delle scuole, anche in virtù dei 900 milioni di euro in Legge di Bilancio stanziati. Di questi, 219 milioni di euro per il personale Covid, 300 milioni per il personale docente, altri 20 milioni per il Fun dei dirigenti scolastici, altri 20 per le paritarie e per il supporto psicologico. La valorizzazione del personale docenti beneficia di un aumento di 79 milioni.