Scuola

Rientro a scuola gennaio 2022: aumentano le Regioni che decidono il rinvio

Saranno poche, alla fine, le Regioni che decideranno di confermare il rientro in classe il 7 gennaio 2022. Il calendario scolastico regionale prevedeva date di rientro differenziate e spalmate tra il 7 e il 10 gennaio a seconda delle diverse regioni. Ma in virtù del boom dei contagi, molte di quelle che avevano deciso di riaprire le scuole subito dopo l’Epifania stanno facendo marcia indietro preferendo sfruttare il weekend lungo per capire meglio l’evolversi della situazione.

In attesa del Consiglio dei ministri

Il tutto in attesa del Consiglio dei ministri che non dovrebbe apportare novità sostanziali per quel che concerne la riapertura delle scuole, nonostante il parere di molti presidenti delle Regioni, come De Luca, che spingono per un rinvio più sostanzioso, anche di un mese.

Il parere del Cts

Tesi sposata almeno in parte dal Comitato tecnico scientifico, con Franco Locatelli che ritiene utile un rinvio almeno di una settimana della riapertura delle scuole per consentire alla curva dei contagi quantomeno di stabilizzarsi dopo gli effetti della contagiosità della variante Omicron combinata con le festività natalizie.

Rientro a scuola gennaio 2022 Umbria

Nel frattempo dopo la Sicilia, anche l’Umbria decide di rinviare al prossimo 10 gennaio l’apertura delle scuole. La decisione è stata ufficializzata con un’ordinanza firmata dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.

All’articolo 1 l’ordinanza stabilisce che ”nei giorni 7 e 8 gennaio su tutto il territorio della Regione Umbria sono sospese le attività educative e didattiche nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, con ripresa delle stesse il giorno 10 gennaio 2022”.

Le stesse disposizioni ”si applicano anche ai percorsi di istruzione e formazioni professionale – le fp – realizzati dagli istituti professionali statali in regime di sussidiarietà” .

“In considerazione, infatti, dell’andamento epidemiologico – si evidenzia nell’ordinanza – si ritiene che sussistano ragioni di emergenza sanitaria necessitanti il procrastinarsi della riapertura, dopo la sospensione natalizia, delle scuole di ogni ordine e grado”, si conclude la nota.

Il Governo vuole riaprire

Il tutto come detto in attesa di capire quali saranno le decisioni che verranno prese dall’alto, anche se la sensazione è che la volontà del governo sia quella di tirare dritto e riaprire tutte le scuole non più tardi del 10 gennaio.