Secondo Orizzonte Scuola, il governo è intenzionato a impugnare la decisione del presidente della Regione Campania De Luca di non riaprire le scuole elementari e medie lunedì 10 gennaio, consentendo di riprendere solo le lezioni nelle scuole superiori. Per l’impugnativa sarà necessario un passaggio in Consiglio dei ministri.

De Luca chiude medie ed elementari

Il Governo resta dunque convinto della necessità di riaprire le scuole il 10 gennaio (alcune hanno già riaperto il 7) in presenza, essendoci tutte le condizioni di sicurezza nonostante il boom di contagi di questi giorni che potrebbe proseguire anche nelle prossime settimane. Secondo gli esperti, il picco di contagi e di decessi potrebbe arrivare addirittura soltanto a metà febbraio. Questo significherebbe arrivare a numeri quotidiani record, ancor di più di quanto sta già avvenendo in questi giorni.

Presidi, docenti e ata d’accordo

La decisione di De Luca di fatto raccoglieva le volontà di presidi, docenti, ata e genitori che sono tutti molto preoccupati e perplessi circa la riapertura in presenza delle scuole. Ma il Governo tira dritto ed è evidente che in questo caso si andrà a uno scontro frontale tra l’esecutivo e il governatore De Luca, che ha già dimostrato più volte il suo spirito battagliero. In tutto ciò regna grande incertezza per quel che accadrà lunedì in Campania, e non è detto che nel frattempo altre regioni non possano seguire il sindaco De Luca nella decisione di proclamare la didattica a distanza fino a fine gennaio.

Prossimi giorni de

L’unica certezza è che rientreranno gli studenti delle superiori, come deciso anche dal governatore De Luca. Per il rientro di elementari e medie bisognerà attendere la reazione ufficiale del Governo che potrebbe impugnare l’ordinanza. Queste le parole di De Luca: “Non ci sono le condizioni minime di sicurezza. In queste ore stanno lavorando le nostre strutture sanitarie, credo che ci sarà a breve una unità di crisi che prenderà atto di questa situazione in maniera responsabile credo che andremo alla proroga dell’apertura a fine gennaio per quanto riguarda medie ed elementari”.

“C’è qualcuno che può sostenere che aprire le scuole nel caos totale favorisce la didattica e l’equilibrio psicologico dei nostri bambini e tranquillità dei docenti? È esattamente il contrario. Chi prende queste decisioni è nemico della scuola non amico”, aggiunge.