Scuola chiuse Campania: De Luca non apre elementari e medie il 10 gennaio
“È irresponsabile aprire le scuole il 10 gennaio. Per quello che ci riguarda non apriremo le medie e le elementari. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza”. Se il Governo tira dritto per la sua strada, confermando la volontà di riaprire regolarmente le scuole il 10 gennaio, altrettanto fanno quei governatori di Regione che non si fidano dell’impennata di contagi da Omicron e ritengono pericoloso far tornare tutti quanti in presenza.
Appello inascoltato
In prima fila per denunciare questa situazione c’è il presidente della Campania De Luca, che già nei giorni scorsi aveva chiesto al Governo di rimandare l’apertura delle scuole di alcune settimane per consentire un ritorno del numero dei contagi a cifre più accettabili.
Di fronte alle decisioni del Governo di non prendere alcun provvedimento in tal senso, De Luca annuncia che la Regione Campania provvederà autonomamente: “Tutto quello che dovevamo fare per parlare chiaro, per denunciare le situazioni, lo abbiamo fatto per tempo e prima di tutti gli altri, ma io non mi sento di contemplare questo scivolare dell’Italia verso il disastro. C’è da stare male nel vedere il caos che sta crescendo in Italia in vista del 10 gennaio”.
Preoccupazione per i più piccoli
La denuncia di De Luca è netta: “Ho la sensazione – ha aggiunto De Luca in una diretta Facebook – che si mettano in piedi provvedimenti che finiscono per trasformare i nostri bambini in cavie sull’altare della politica politicante, dell’opportunismo e degli ideologismi. Questo capita quando si fanno scelte a prescindere da quella che è la realtà. E a volte le immagini pubbliche sono esattamente il contrario della verità, cioè chi prende queste misure apparentemente favorevoli al mondo della scuola fa esattamente il contrario, cioè prende misure che sono contro il mondo della scuola. C’è qualcuno che possa sostenere che aprire le scuole nel caos totale sia una misura che favorisce la didattica, la formazione, l’equilibrio psicologico dei nostri bambini? È esattamente il contrario, chi prende decisioni cervellotiche e non rapportate alla realtà vera dell’Italia è nemico della scuola, non amico”.
Decisione già presa di fatto dai genitori
De Luca dunque non fa altro che ufficializzare ciò che stanno chiedendo presidi e docenti in questi giorni. E che alla fine sarebbe accaduto comunque, in virtù della decisione di molti genitori di non mandare i figli a scuola: “In larga misura – ha proseguito De Luca – questa decisione la stanno già prendendo i genitori, perché ci sono già un terzo delle scuole che non aprirebbero comunque, per il numero di positivi che ci sono e per le famiglie che decidono autonomamente di non mandare i figli a scuola. Noi ci limitiamo a prendere atto della situazione, con molto realismo, e cercheremo in questi giorni di sviluppare nella misura maggiore possibile una campagna di vaccinazione dedicata specificamente ai bambini”.