Il maltempo continua a imperversare sulla Campania e allora l’allerta meteo proclamata dalla protezione civile su tutta la Regione proseguirà di un giorno in più rispetto a quanto ipotizzato in un primo momento. Una decisione da parte della Protezione Civile resa necessaria dal perdurare del maltempo in Campania caratterizzato in queste ore da venti forti, nevicate, gelate fino alle ore 20 di mercoledì 12 gennaio. 

Allerta meteo prolungata di un giorno

Proprio in virtù delle previsioni meteo, si è deciso di prolungare l’allerta meteo che inizialmente sarebbe dovuta terminare martedì. Sarà valida invece fino a mercoledì, in virtù del persistere dei seguenti fenomeni atmosferici: «Venti forti dai quadranti settentrionali con locali rinforzi e possibili raffiche; mare agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte; nevicate oltre i 400-500 metri e, localmente, anche a quote inferiori, con precipitazioni maggiori soprattutto sui settori interni e fino al tardo pomeriggio».

Le scuole riaprono comunque

Non ci sarà alcuna allerta di colore particolare, dal momento che il codice colore è inerente unicamente al rischio idrogeologico connesso a piogge e temporali. Quindi questa allerta è verde poiché l’allerta non è relativa alle precipitazioni piovose. Le scuole dunque resteranno aperte, o meglio riapriranno regolarmente, in virtù della decisione del Tar che ha deciso di sospendere l’ordinanza del governatore De Luca in base alla quale si sarebbe ritornati in presenza solo a fine gennaio per elementari e medie.

Niente più nevicate

Quanto all’allerta meteo in Campania, c’è preoccupazioni anche per le gelate: «potranno formarsi a quote superiori (e localmente anche inferiori) ai 400 metri, soprattutto sul settore interno e tenderanno a permanere in giornata a quote superiori ai 600-700 metri».

La buona notizia è che a partire dalle 8 di domani mattina non saranno più presenti le nevicate e dalla sera si attenueranno anche i venti. La Protezione civile della Regione Campania raccomanda agli automobilisti di mettersi in viaggio con veicoli dotati di pneumatici da neve e alle autorità competenti «di porre in essere tutte le misure previste dai rispettivi piani, in relazione alle singole tipologie di rischio connesso agli eventi naturali previsti nonché di prestare attenzione alle fasce fragili della popolazione».