Concorso ordinario secondaria 2022: graduatorie stravolte dalla nuova valutazione titoli
C’è grande attesa, ma comprensibile pessimismo, per la pubblicazione delle date inserenti il concorso ordinario secondaria bandito ormai quasi due anni fa e mandato in ghiaccio dalla pandemia. Che ha dato tregua lo scorso autunno giusto in tempo per dare il via al concorso ordinario infanzia e primaria, ma che ha poi ripreso il suo vigore in termini di contagi, bloccando nuovamente tutte le procedure fino a data da destinarsi.
Le novità contenute nel decreto
La pubblicazione dei vari aspetti legati al concorso in ogni caso va avanti, e il prossimo passaggio riguarda l’Allegato B contenente la nuova Tabella di valutazione dei titoli, modificati in seguito al Decreto Sostegni bis. I prossimi step da parte del ministero saranno la pubblicazione del nuovo Regolamento per i futuri concorsi ordinari per la scuola secondaria di I e II grado. La pubblicazione del Decreto di modifica del Bando DD n. 499 del 21 aprile 2020, che sancirà, come già avvenuto per il concorso orinario infanzia e primaria, l’addio alla prova preselettiva e a una prova scritta.
Ci sarà una prova scritta computer based con 40 quesiti a risposta multipla, la prova orale, la valutazione dei titoli e la formazione della graduatoria.
Cambia la valutazione dei titoli
Attesa poi come detto per la pubblicazione dell’allegato A, con i nuovi programmi, e dell’allegato B, con la nuova tabella di valutazione dei titoli. Infine, ma per questo la sensazione è che tutto sia in stand by, verrà pubblicato il calendario delle prove.
La nuova tabella di valutazione dei titoli, contenuta nell’allegato B, sancisce che i titoli saranno valutati unicamente per i candidati che supereranno sia prova scritta che prova orale. E’ compresa anche la prova pratica per le classi di concorso che la prevedono.
Non cambiano i titoli rispetto a quelli presentati nella domanda inoltrata dai candidati entro il 31 luglio 2020. Questo significa che nella nuova tabella sono gli stessi.
Cambia invece il loro valore, cosa che potrebbe comportare delle modifiche nella graduatoria rispetto alla situazione attuale. Ai titoli accademici, scientifici e professionali di cui all’Allegato B al decreto ministeriale 9 novembre 2021, n. 326, viene ora attribuito il punteggio massimo complessivo di 50 punti.
Le graduatorie di merito
Il decreto sancisce che “la commissione giudicatrice, a seguito degli esiti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli”, procederà “alla compilazione delle graduatorie di merito regionali distinte per classi di concorso e tipologia di posto. Il punteggio finale è espresso in duecentocinquantesimi. Per le classi di concorso per le quali, in ragione dell’esiguo numero dei posti conferibili, è disposta l’aggregazione interregionale delle procedure, sono approvate graduatorie distinte per ciascuna regione. Ciascuna graduatoria comprende un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale”.