Scuola

Congedo parentale scuola: chi può richiederlo, come fare domanda, quanto si percepisce

La scuola è ripresa da qualche giorno, anche in Campania dove è stata annullata l’ordinanza del sindaco De Luca. Si attendono adesso, o meglio si temono, le conseguenze di questa riapertura in termini di contagi. Le nuove regole per la quarantena scolastica potranno manifestare i loro effetti solo tra qualche giorno, quando inizieranno, inevitabilmente, a fare capolino i primi casi, in considerazione dell’elevatissimo numero di casi in tutt’Italia.

Torna l’incubo della didattica a distanza

Lo spettro della Dad, rigettata come soluzione assoluta dal Governo, inevitabilmente farà la sua comparsa nelle classi per molti alunni. Proprio la didattica a distanza rappresenta per molti genitori una preoccupazione ulteriore, oltre a quella del contagio. Perchè didattica a distanza, se i figli sono piccoli, può voler dire dover rinunciare ad andare a lavorare.

In questo senso giungono a proposito le istruzioni dell’Inps sulla proroga al 31 marzo 2022 dei congedi per i lavoratori genitori di figli affetti da Covid, in quarantena da contatto, con attività didattica o educativa in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi. Il cosiddetto congedo parentale.

Chi ne ha diritto

Può ottenere il congedo il genitore lavoratore dipendenti, iscritto in via esclusiva alla Gestione separata o autonomi iscritti all’Inps, per la cura dei figli minori di anni 14 e senza limiti di età per la cura di figli con disabilità. Ha diritto al congedo il genitore che non può lavorare in smart working. Ne ha diritto alternativamente un solo genitore convivente alla volta.

La domanda è già attiva nel portale Inps. Si può presentare solo per via telematica tramite il portale web www.inps.it, se si è in possesso di credenziali Spid, della Carta di identità elettronica (Cie) o della Carta Nazionale dei Servizi (Cns); tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori) o tramite gli Istituti di Patronato.

Quanto si percepisce

Il lavoratore che accede al congedo parentale ha diritto al 50% della retribuzione o del reddito. Dunque è una misura cui ricorrere solo in caso di reale necessità, dal momento che in ogni caso costituisce una rinuncia alla metà del proprio reddito percepito.