Quando si torna a scuola in Sicilia: la decisione sul rientro, 13 o 17?
La Sicilia è l’ultima regione a riaprire le scuole in questo inizio di gennaio. Dopo che anche la Campania ha ceduto al ricorso del Governo contro la chiusura delle scuole del Governatore De Luca, c’è da stabilire il giorno del rientro in classe degli alunni nell’isola. Quando riaprono le scuole in Sicilia? La domanda è ancora legittima, perchè ci sono due possibilità. La prima è che si torni in classe il 13 gennaio. In caso contrario, si deciderà di terminare la settimana attuale per far rientrare tutti gli alunni lunedì 17 gennaio.
La decisione della task force
In ogni caso la decisione verrà presa oggi nel corso di una riunione della task force convocata dalla Regione. Al vertice prenderanno parte l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, l’assessore alla Salute Ruggero Razza, i dirigenti dell’ufficio scolastico regionale, il rettore dell’università Kore di Enna, Gianni Puglisi, per gli atenei dell’Isola e una rappresentanza degli studenti.
Come detto la Sicilia ha posticipato il rientro in classe che era fissato, come da calendario scolastico di inizio anno, per lunedì 10 gennaio. Sabato 8 gennaio era poi arrivata la decisione di rinviare temporaneamente il primo suono della campanella, e di spostarlo di 3 giorni prima di consentire di ricominciare con le attività didattiche.
Le pressioni del Governo
Ma non è detto che il rinvio prosegua ancora: infatti nei giorni scorsi l’assessore Lagalla ha messo in campo l’ipotesi che possa arrivare un ulteriore slittamento che sancirebbe a quel punto il ritorno in classe per lunedì 17.
Tutto dipende dalla situazione epidemiologica relativa al Covid, ma c’è la pressione del Governo, che ha riaperto tutte le scuole e vuole che lo stesso avvenga anche in Sicilia.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a Sky TG24, ha dichiarato che, al contrario di quanto avvenuto in Campania, è legittima la decisione della Sicilia di tenere le scuole chiuse per tre giorni ancora in attesa di un nuovo esame della situazione della pandemia nell’Isola.
Perchè non la dad
Il ministro ha spiegato infatti che la situazione è diversa: “Il calendario scolastico dipende dalle regioni. Si deve andare a scuola 205 giorni all’anno. In Sicilia era stato programmato tenendo fuori 4 giorni da poter spendere quando si riteneva e questo ha fatto”.
Finora non si è fatto ricorso alla Dad perchè il calendario scolastico prevede 200 giorni di scuola. In Sicilia, all’inizio, ne erano stati previsti 207. Così il governo la scorsa settimana aveva deciso di far tornare in classe gli studenti il 10 gennaio invece che il 7, attingendo dai giorni in più rispetto ai 200. Con questa nuova decisione, la Regione ha deciso di utilizzare altri 3 giorni. Cosa che di fatto allunga le vacanze natalizie, rientrando sempre nei 200 giorni di lezione da svolgere.