La scuola è ripartita in presenza, salvo rare eccezioni, in tutta Italia, e studenti e personale scolastico, supervisionati dai dirigenti scolastici, si trovano ad avere a che fare con le nuove regole di quarantena a scuola, non di immediata comprensione e di facile applicazione.

Le nuove regole

La regolamentazione emanata dal Governo è frammentaria e specifica caso per caso, per cui è facile incappare in errori o avere delle incertezze. Il rischio, oltre a quello primario per la sicurezza, è di incorrere in una condizione di confusione generale.

La scuola è ripartita in presenza ma aleggia lo spettro della didattica a distanza, considerato che in base alle regole, sono sufficienti 2-3 casi per classe per lasciare i ragazzi a casa. Altro tema delicato è quello inerente la mancanza di personale. La proroga dell’organico Covid in questo senso è stata fondamentale, ma potrebbe non bastare in virtù dell’altissimo numero di contagi da variante Omicron che costringeranno a casa molti docenti e appartenenti al personale Ata.

Personale assente

Le stime parlano di un 10% di docenti e personale scolastico in generale assente per malattia o quarantena. Ma il dato potrebbe essere ottimistico e risultare poi superiore.

Le regole varate dal governo sono state consegnate ai presidi mediante una circolare aggiornata in virtù delle nuove norme su quarantena e green pass. Le nuove regole distinguono tra vaccinati e non vaccinati alle medie e superiori.

Elementari

Per le scuole elementari non sono cambiate le regole sui contagi. Se c’è un caso positivo si resta in presenza con un un test antigenico o molecolare da eseguire subito e un altro dopo cinque giorni (i cosiddetti T0 e T5). Se i casi salgono a due, tutti gli studenti vanno in Dad per dieci giorni.

Medie e superiori

Se si verifica un solo caso di positività, la classe resta in presenza con mascherine Ffp2 e autosorveglianza. Se i casi aumentano a 2 bisogna fare un distinguo: per chi non è vaccinato, oppure ha fatto solo 2 dosi di vaccino o è guarito da più di 120 giorni si applica la Dad per 10 giorni. Tutti gli altri invece possono continuare le lezioni in presenza in autosorveglianza e mascherina ffp2. Dai tre casi in su, infine, si attiva per tutti la Dad per 10 giorni.

Green Pass studenti

Gli studenti che dispongono di Green Pass dovranno dimostrare di avere i requisiti per la presenza in aula durante il regime di autosorveglianza. In questo modo, la scuola potrà controllare lo stato vaccinale degli studenti senza che questo comporti una violazione della privacy. Si pensa anche a tamponi gratuiti, previa prescrizione medica, per gli studenti in autosorveglianza.