Le mascherine Ffp2 a scuola non sono ancora state consegnate in tutta Italia. Un ritardo che preoccupa considerato che l’anno scolastico dopo le vacanze di Natale è già ricominciato da diversi giorni e che siamo nel periodo di picco, probabilmente, della pandemia e dei contagi. E dunque in questo momento come non mai la protezione individuale diventa indispensabile.

Consegne in ritardo

Secondo gli ultimi dati, le mascherine finora sono arrivate solo in 2.410 istituti, per un totale di 800mila dispositivi di protezione che la struttura commissariale per l’emergenza ha iniziato a distribuire.

Entro la fine di questa settimana, dovrebbero arrivare 9,5 milioni di Ffp2 ai maestri e ai professori di altre 17.741 scuole. L’obiettivo è riuscire a consegnare entro fine mese alla metà degli istituti scolastici in Italia (in tutto sono 40.658), le mascherine tanto attese.

Non prima del prossimo mese

Dell’argomento ha parlato a SkyTg24 la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia:

“Le Ffp2 arriveranno presto, se ne discuterà nel primo Consiglio dei Ministri utile, non dipende da me, so già che c’è la piena volontà del ministro, chiedo di pazientare pochissimo. Mi scuso perché dovevano arrivare prima. Servono le risorse, ci sono già i 92 milioni per il tracciamento. I bambini non sono discriminati, ma ulteriormente protetti. Da poco è iniziata la vaccinazione per questa età. Siamo consapevoli che questo porta delle difficoltà e delle quarantene che piano piano possiamo evitare. Insieme al ministero della Salute dobbiamo semplificare e chiarire. C’è stato un momento di sovrapposizione, di obbligo, si è creato un imbuto. Spero abbiamo superato il picco, e possiamo finalmente snellire e semplificare, ce n’è bisogno. Chiederò anche io al ministro di pubblicare i dati ogni settimana, non penso ci siano difficoltà. I dati come abbiamo visto sono buoni e questo ci consola”.

La protesta degli studenti

Intanto un centinaio tra studenti e rappresentanti di istituto, si sono ritrovati di fronte al Ministero dell’Istruzione a Roma per un presidio di protesta. Hanno chiesto obbligo dell’utilizzo di mascherine FFP2 per tutti nelle scuole, fornite gratuitamente dalle istituzioni, non soltanto ai docenti, ma anche agli studenti: “Dopo due anni di pandemia non è cambiato nulla, siamo ancora più o meno nella stessa situazione. E ora con la nuova ondata di contagi e Omicron non è possibile non essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni”, accusano gli studenti nel corso del sit-in: “Il Covid-19 non si sconfigge con misure confuse e mezzi stracolmi, ma con mascherine FFP2 gratuite, supporto psicologico e depuratori d’aria. A presidi e docenti quelle mascherine saranno fornite, noi invece siamo stati dimenticati. Non abbiamo soltanto infrastrutture che cadono a pezzi, ma anche un reale problema di sicurezza”.