Scuola

Nuove regole quarantena scuola: privilegiare i vaccinati, ecco come

Prosegue il dialogo all’interno delle stanze del Governo, per la semplificazione delle nuove regole di quarantena a scuola. Nonostante la distrazione per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica in corso, che coinvolge anche il premier Draghi, possibile candidato, il Governo punta a semplificare il più possibile la normativa covid all’interno delle scuole, in modo da consentire una convivenza il più possibile facile e sicura all’interno delle aule.

Obiettivo: semplificare

D’altra parte, la scommessa di riaprire a gennaio rispettando il calendario scolastico di inizio anno in tutte le regioni, nonostante i numeri suggerissero maggiore prudenza, per il momento è stata vinta. E allora il tentativo è di consentire una didattica in presenza per la maggior percentuale possibile di studenti, senza per questo sacrificare la sicurezza.

Al momento le norme che fanno scattare la didattica a distanza in caso di positivi nelle classi sta funzionando abbastanza bene, ma si punta a una ulteriore semplificazione. L’obiettivo è quello di intervenire sulla distinzione tra vaccinati e non vaccinati, che al momento permane alle medie e alle superiori.

Procedura da snellire

Al momento in caso di un contagio in una classe di scuola secondaria scatta l’autosorveglianza, con mascherine FFP2 obbligatorie e didattica in presenza. Se i casi salgono a due, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 4 mesi, o che sono guariti da più di 120 giorni e che non hanno ricevuto la dose di richiamo, devono ricorrere alla didattica digitale integrata per dieci giorni. Tutti gli altri sono sottoposti ad autosorveglianza con obbligo di mascherine FFP2. Se i casi arrivano a tre o più, via alla dad per tutti.

“Certamente si tratta di una procedura che può essere snellita, stiamo lavorando a delle semplificazioni per quegli studenti che si sottopongono a un test che dà esito negativo, il cui rientro a scuola conosce appesantimenti burocratici molto problematici per le famiglie”, ha detto pochi giorni fa a Fanpage la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia.

Vaccinati privilegiati sulle quarantene

“Penso che a scuola bisognerebbe introdurre il fatto che anche i bambini e i ragazzi che sono vaccinati vengano privilegiati sulle quarantene esattamente come gli adulti” sostiene il governatore della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Non si capisce perché un adulto se viene a contatto con un positivo ed è asintomatico possa non fare la quarantena” e i ragazzi no.

l Governo sta lavorando alla possibilità di ridurre quarantene e isolamento, e quindi anche la dad, a 7 giorni per gli alunni vaccinati. Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa si può pensare a una riduzione della quarantena per la fascia 12-19 anni: “Ragioniamo sul fatto di poter ridurre la quarantena nella fascia 12-19 anni, tra cui abbiamo l’80% dei ragazzi vaccinati, e iniziamo a dire che vaccinati e guariti debbano sempre restare in presenza”.

Si ragiona anche sulla quarantena della scuola elementare, dove scatta la dad con 2 contagi. Si pensa ad alzare la soglia a 3 come per medie e superiori.