Nuovo protocollo covid scuola: novità su certificato medico, dad per vaccinati e quarantene
I numeri della pandemia sembrano mostrare un lento ma significativo decremento. La scuola ha tenuto duro nel momento più buio della curva dei contagi, riaprendo subito dopo le feste di Natale quando sembrava potesse comportare una vera e propria catastrofe in termini di contagi.
Modificare il protocollo per semplificare
E invece la scuola ha retto bene, così come dimostrano i numeri che non hanno mostrato un’impennata netta, così come paventato dai più pessimisti e contrari alle riaperture. Per questo, adesso che si intravede la luce in fondo a questo ennesimo tunnel che abbiamo attraversato, si può iniziare a pensare a una revisione delle regole inerenti la normativa covid scuola, con un protocollo che potrebbe essere modificato in alcuni punti cardine.
Lo conferma, con l’annuncio di un chiarimento sulle quarantene scolastiche, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Della possibilità di una sorta di vademecum per scuola e famiglie, che chiarisca e semplifichi le procedure, si era già parlato negli scorsi giorni. Questo chiarimento potrebbe anche contenere delle novità, graduali ma significative, contenute in una circolare che il Governo sta preparando proprio in queste ore.
Niente più certificato medico
Le novità potrebbero anche riguardare “il ritorno in classe di guariti e vaccinati con solo il tampone (senza il certificato del medico, ndr) la circolare dovrebbe arrivare al massimo all’inizio della settimana prossima“.
Si sta lavorando anche ad altre modifiche, più significative e per questo più bisognose di qualche giorno in più di studio e confronto. Come ha spiegato lo stesso sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, servirà più tempo per le altre modifiche, tra cui la possibilità di poter evitare il ricorso alla Dad per gli studenti vaccinati: “Per queste misure serve modificare dei Dpcm, e quindi serve un Consiglio dei ministri che potrebbe arrivare dopo il voto per il Quirinale all’inizio della settimana prossima”.
Non solo la scuola
In generale le novità potrebbero riguardare tutto gli ambiti del Paese, e non solo il comparto scuola, anche se il mondo degli studenti sembra essere quello più bisognoso di modifiche in tempi brevi: “C’è la volontà di superare il sistema a colori, potrebbe restare la sola zona rossa come livello di attenzione per gli ospedali, ma senza le restrizioni, che oggi sono previste, per tutti i vaccinati o guariti”.