Nuovo protocollo Covid scuola: addio certificazione Asl
Cambiano ancora le norme relative al protocollo Covid in virtù del decreto Sostegni ter pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Come anticipato dal Governo, la volontà è quella di andare verso una semplificazione della didattica in presenza. Il Governo ha scommesso forte sulla scuola, confermando il rientro in presenza subito dopo le feste di Natale nonostante il boom di contagi non lasciasse presagire nulla di buono e nonostante il parere contrario di parte del mondo scientifico e soprattutto degli amministratori locali come sindaci e governatori di regione.
Non serve più la certificazione dell’Asl
Adesso che il peggio sembra passato, con la curva dei contagi in discesa e la sensazione che la scuola non abbia inciso sui numeri della pandemia, rimanendo in buonissima parte in presenza, si cerca di mantenere la barra dritta per permettere agli studenti di concludere l’anno scolastico il più possibile all’insegna della normalità.
In base ai nuovi regolamenti, nelle scuole medie e superiori, in caso di due postivi in classe, per proseguire la didattica in presenza o per rientrare in aula, basterà la verifica della sola certificazione verde mediante l’app mobile opportunamente aggiornata. Dunque viene meno la necessità di presentare la certificazione dell’Asl o del medico di famiglia per il rientro in classe.
Non cambiano per il momento le regole relative alla primaria e l’infanzia. Ma sono stati previsti, anche per la primaria, i test antigenici rapidi gratuiti. Sono state già separate le modalità di quarantena in base agli ordini e gradi di scuola, oltre che allo stato vaccinale degli studenti.
Scuola dell’Infanzia
Per quel che riguarda la scuola dell’infanzia, nel caso in cui in classe o nella sezione c’è un caso positivo, le attività sono sospese e i bambini sono in quarantena per 10 giorni.
Scuola Primaria
Invece nella scuola primaria, in caso di un positivo in classe, scatta la sorveglianza: test antigenico rapido o molecolare quando si scopre il caso di positività, poi un altro dopo 5 giorni dall’ultimo contatto. Nel caso in cui i positivi salgono a due o più, la classe va in quarantena e per 10 giorni le lezioni si svolgono in Dad.
Scuola media e superiore
Se c’è un positivo in classe, scatta l’auto-sorveglianza. Sono previste lezioni in presenza, con obbligo per gli alunni di indossare le mascherine Ffp2. Con 2 positivi bisogna fare distinzione tra vaccinati e non. I non vaccinati, ma anche chi non ha la terza dose, quelli che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e quelli che sono guariti dal Covid da più di 120 giorni, seguono lezioni in Dad. Invece tutti gli altri possono proseguire in presenza con Ffp2. Se i positivi sono 3, la classe va in quarantena per 10 giorni e in Dad.