Organico Covid Ata e docenti: quando verrà prorogato fino a giugno 2022?
La decisione di prorogare i contratti Covid con la legge di Bilancio 2022 per il personale docente e ATA è stata una decisione a metà, nel senso che per il momento i contratti verranno rinnovati fino al 31 marzo, ma con l’impegno di arrivare poi fino al termine delle lezioni.
Esigenze connesse alla pandemia
Proprio in legge di Bilancio la proroga del personale docente e ATA è prevista fino al termine delle lezioni. Data diversa a seconda del calendario scolastico regionale:
Al fine di corrispondere alle esigenze delle istituzioni scolastiche connesse all’emergenza epidemiologica, il termine dei contratti sottoscritti ai sensi dell’articolo 58, comma 4-ter, lettere a) e b), del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, può essere prorogato fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022 nel limite delle risorse di cui al secondo periodo.
Stanziati 400 milioni
Conseguentemente, il Fondo di cui all’articolo 235 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, come ripartito dal decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 274 del 2 settembre 2021, è incrementato di 400 milioni di euro per l’anno 2022.
Il Ministero dell’istruzione, entro il 31 luglio 2022, provvede al monitoraggio delle spese di cui al primo periodo, comunicando le relative risultanze al Ministero dell’economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, e la quota parte delle risorse di cui al secondo periodo che, in base al monitoraggio, risulti non spesa è versata all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnata al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.
Chi rientra nell’organico Covid
Ma quando arriverà la certezza che chi rientra nell’organico Covid potrà continuare a lavorare fino alla fine dell’anno scolastico? La sensazione è che si dovrà attendere il decreto milleproroghe, unica occasione con la quale si potrebbe procedere allo stanziamento delle somme ancora necessarie per prolungare i contratti.
Il MI scrive che: “tenuto conto dei tempi tecnici di assegnazione delle risorse e della necessaria azione di monitoraggio e coordinamento con gli uffici scolastici regionali, in una prima fase, il termine di scadenza delle proroghe è individuabile nella data del 31 marzo 2022“.
La ripartizione delle risorse
Il ministero ha spiegato che “sarà cura dello scrivente Dipartimento, d’intesa con il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione e con i competenti uffici scolastici regionali, fornire ulteriori indicazioni per la prosecuzione dei rapporti contrattuali fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022“.
Al momento le risorse disponibili grazie alla legge di Bilancio per l’anno scolastico 2021/22 sono 400 milioni di euro: oltre 43 milioni vanno all’Ufficio scolastico per il Lazio, più di 36 milioni alla Lombardia, quasi 36 milioni all’Emilia Romagna, oltre 34 milioni al Piemonte, quasi 5 milioni al Molise.