Gps 2022: la decisione su aggiornamento e nuovi inserimenti
Non può ancora considerarsi chiusa la partita relativa alla decisione sull’aggiornamento delle gps nel 2022. Il ministero sembra convinto della necessità di rinviare tutto al 2023, ma deve scontrarsi con il parere contrario dei sindacati e di alcune forze politiche, che sono di tutt’altro avviso e spingono per mantenere l’impegno dell’aggiornamento per quest’estate.
Niente ritardi o slittamenti
Ultimo in ordine di tempo a sottolineare le proprie preoccupazioni in vista di un mancato aggiornamento delle Gps è il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso. Su Facebook, l’esponente della Lega scrive: “Ritengo che le GPS degli insegnanti vadano aggiornate quest’anno senza ritardi o slittamenti. Questo, sia per consentire nuovi inserimenti, sia per dare la possibilità a chi ha acquisito titoli di poter aggiornare la propria posizione in graduatoria. Nelle prossime ore chiederò un tavolo su questo e spero di non trovare ostacoli in tal senso”.
Un punto di vista condiviso anche da Anief che insiste affinchè le graduatorie vengano riaperte questa estate.
Il nuovo regolamento
Il nuovo regolamento emanato dal Ministero prevede, come scrive Orizzonte Scuola:
Eliminazione delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) di II fascia della scuola dell’infanzia e della primaria al momento costituite dai laureandi in Scienze della Formazione Primaria;
Conferma della procedura online per il conferimento delle supplenze al 31/8 e 30/6 dalle Graduatorie ad Esaurimento e da quelle Provinciali;
Nuove regole sugli effetti relativi alle rinunce delle supplenze e agli abbandoni del servizio;
Nella scuola di I e II grado ripristino della possibilità per il supplente di partecipare all’assegnazione degli spezzoni pari o inferiori alle 6 ore nella scuola in cui è già in servizio;
Alcune precisazioni sui tempi di assegnazione delle supplenze da graduatoria di istituto.
E, soprattutto, nel testo c’è la conferma della volontà di rinviare l’aggiornamento delle graduatorie, con possibilità di nuovi inserimenti da parte di chi è ancora fuori, all’a.s. 23/24.