Concorso ordinario scuola secondaria: il segnale che a breve ci saranno le prove
Le date del concorso ordinario secondario, attesissimo in virtù dell’altissimo numero di candidati che ne prenderanno parte essendosi già iscritto quasi due anni fa (oltre mezzo milione di partecipanti) non sono ancora state rese note.
Segnali positivi
Ci sono però tutta una serie di segnali che lasciano ben sperare circa una sua attuazione a breve, anche in virtù del calo drastico dei contagi in Italia cui stiamo assistendo negli ultimi giorni, e che potrebbe consentire, come avvenuto a dicembre per il concorso ordinario infanzia e primaria, l’organizzazione delle prove.
Uno di questi segnali è certamente rappresentato dalla possibilità di presentazione delle domande per la partecipazione alle Commissioni Giudicatrici del concorso. Per ricoprire questo ruolo inerente il concorso ordinario per la scuola secondaria di I e II grado di cui ai DD. DD. n. 499/2020 e n. 23/2022, c’è tempo fino al 7 febbraio. Probabile che il passo successivo possa essere proprio al comunicazione, da parte del ministero, delle date delle prove di svolgimento per i candidati.
Come presentare domanda online
Tornando alla possibilità di presentare domanda come candidato a componente delle commissioni giudicatrici, l’istanza va presentata obbligatoriamente online attraverso l’applicazione Piattaforma Concorsi e Procedure selettive fino alle 23,59 del 7 febbraio 2022. Quindi lunedì.
Chi fosse ancora interessato, può presentare domanda di partecipazione, esclusivamente in via telematica, tramite l’applicazione Piattaforma concorsi e procedure selettive. Per accedere alla sezione è necessario collegarsi all’area riservata del Ministero dell’Istruzione, mediante le proprie credenziali SPID. Chi non fosse in possesso delle credenziali SPID, può utilizzare un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.
Domande presidenti commissione
Sempre fino al 7 febbraio, c’è anche la possibilità di accedere alle funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di partecipazione da parte dei professori universitari, in altre parole coloro i quali volessero accedere alla carica di presidente di commissione.