Aggiornamento Gps: ecco come e quando può arrivare la svolta
Sarà molto complicato per il Governo mantenere dritta la barra sul rinvio dell’aggiornamento Gps 2022. La schiera dei contrari a questa eventualità si compatta di giorno in giorno, e probabilmente alla fine l’esecutivo dovrà convincersi che disertare l’appuntamento estivo che prevede anche l’allineamento con le Gae non è una strada percorribile.
Le battaglie del Governo
Il Governo sta combattendo diverse battaglie in questo inizio 2022. se quella del rinnovo contratto sembra essere la trattativa più semplice da portare a termine, quelle della mobilità e soprattutto quella sull’aggiornamento Gps sembrano trovare oppositori decisi a non mollare.
I tecnici del ministero restano convinti che non ci siano i tempi tecnici per varare i nuovi regolamenti utili a riorganizzare l’aggiornamento delle Gps. Tesi sulla quale sono tutti fondamentalmente d’accorso, purchè questo non porti a un rinvio. Al momento si vive una fase di stallo, ma la svolta potrebbe arrivare con un intervento al decreto milleproroghe dovrebbe sbloccare la situazione e dirimere la diatriba.
Primi inserimenti in graduatoria
Il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso non ha dubbi sull’esito della trattativa: “Dopo giorni di forti pressioni posso dire alle centinaia di docenti precari che attendono la riapertura delle Gps che siamo a buon punto. Chi vuole aggiornare la propria posizione, cambiare provincia o inserirsi per la prima volta in graduatoria ha il diritto di poterlo fare già da quest’anno. E io ce la sto mettendo tutta affinché questo diritto venga rispettato. Spero di potervi dare già dalla prossima settimana l’ufficialità”.
Avanti con il vecchio regolamento
Che non ci siano i tempi tecnici per rinnovare il regolamento è tesi su cui sono tutti d’accorso. E’ però la soluzione proposta a essere diversa. Il Governo vuole risolvere rinviando tutto, le forze politiche contrarie e i sindacati spingono invece per una proroga del regolamento precedente relativo alle Gps, come spiega il sentore della Lega Mario Pittoni: “Si va quindi verso la proroga di fatto dell’ordinanza ministeriale 60/2020, nel senso di farla valere anche per il primo rinnovo delle Gps nelle more dell’iter per l’emanazione del nuovo regolamento, prendendo atto che anche per il permanere dell’emergenza pandemica non resta che continuare a utilizzare lo strumento attuale”.
Aggiornare i punteggi
Pertanto, secondo Pittoni, in questo modo “tutti gli insegnanti potranno così aggiornare il loro punteggio in relazione al servizio svolto nell’ultimo biennio. Via libera agli spostamenti da una provincia all’altra, con l’effetto non trascurabile di innalzare la qualità del servizio scolastico favorendo la mobilità di chi è maggiormente titolato”.