Concorso dirigenti scolastici 2022: procedura in tempi brevi
Tra le varie procedure attese per il 2022 c’è il nuovo concorso dirigenti scolastici. Una procedura che secondo il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione deve essere avviata in tempi brevi vista l’importanza delle nomine che comporterà.
Una procedura che non può più essere rimandata
Secondo il CSPI è necessario stringere i tempi, perchè il concorso per dirigenti scolastici diventa particolarmente urgente al parti del reclutamento di “tutte le altre figure e i profili della scuola”, considerandolo “un adempimento irrimandabile e indispensabile per assicurare la funzionalità e lo sviluppo delle scuole”.
Secondo il CSPI si tratta di una procedura che non può più essere rimandata, in considerazione del fatto che riguarda figure indispensabili per la funzionalità e lo sviluppo delle scuole autonome pubbliche statali. L’alternativa, poco auspicabile, è quella delle reggenze.
Punti di vista plurimi e integrati
Secondo il comitato, “l’organizzazione complessa delle istituzioni scolastiche richiede punti di vista plurimi e integrati: il management, la leadership, le relazioni, i contenuti culturali, l’ambiente e il clima, le metodologie, la crescita, la progettualità. In questo modo s’incrociano gli orizzonti della pedagogia con quelli delle teorie dell’organizzazione e della responsabilità. Le finalità che la scuola mira a promuovere nella formazione delle giovani generazioni sono oggetto della pedagogia, ma si perseguono attraverso un apparato di strumenti, azioni e risorse che sostanziano la dimensione organizzativa della scuola. La leadership scolastica richiede impegno professionale, capacità di motivare e ispirare, attraverso competenze pedagogiche e comunicative, nonché gestionali. I dirigenti scolastici ricoprono un ruolo importante nel creare collegamenti efficaci tra le diverse componenti della scuola, i diversi livelli di educazione e formazione, le famiglie, la comunità locale, con l’obiettivo comune del successo formativo degli alunni. Le capacità e le competenze sopra descritte consentono ai dirigenti scolastici di governare (non solo gestire) il processo di innovazione della scuola, se sostenute da risorse professionali e strumentali adeguate“.
Competenze di carattere pedagocico
Per questo necessario organizzare al più presto prove concorsuali che siano in grado di valorizzare tali competenze di carattere pedagogico, organizzativo e gestionale. Al tempo stesso, però, non si può più rimandare il tema della mobilità interregionale degli attuali dirigenti scolastici.