Ffp2 scuola: pericolo per i bambini, troppo affaticamento respiratorio
Le mascherine Ffp2 sono quelle che assicurano il maggior grado di protezione dal contagio, e per questo sono obbligatorie per legge in molte circostanze, anche a scuola. Ma arriva l’allarme sul loro utilizzo prolungato da parte dei più piccoli. Molti di loro le indossano in classe per 8 ore. Capita anche a bambini molto piccoli, di 6 o 7 anni (al di sotto di questa soglia non sono previste le mascherine) che devono rispettare le nuove normative sulla scuola.
Mascherine pensate per gli adulti
Il problema è che si tratta di mascherine nate per gli adulti e la loro capacità polmonare. Cambia poco che ci siano in commercio quelle di dimensioni più piccole, pensate per i bambini. Il tipo di respirazione cui costringono è comunque insufficiente per il loro organismo.
Altroconsumo chiede alle istituzioni di ripensare all’obbligo per i più giovani di portare questi dispositivi troppo a lungo.
Le nuove normative prevedono che le lezioni in presenza siano possibili, anche con positivi alla primaria, purché alunni e docenti indossino le mascherine Ffp2.
Obbligo per evitare la Dad
“I bambini delle elementari che scoprono un caso positivo in classe, secondo le nuove disposizioni, dovrebbero evitare la Dad e restare a fare didattica in presenza ma con l’obbligo di portare la mascherina Ffp2 durante le lezioni per i successivi 10 giorni. Stiamo parlando di bambini anche di 6 o 7 anni, costretti a portare un dispositivo altamente filtrante per anche più di 8 ore al giorno. Ma siamo davvero sicuri che questi presidi sanitari siano adatti ai bambini?”, chiede Altroconsumo.
La risposta “è no, non lo sono. Molti rivenditori, anche online, hanno cominciato a commercializzare maschere protettive Ffp2, riportanti indicazioni fuorvianti per il consumatore che suggeriscono che il prodotto sia specificatamente progettato per essere utilizzato da un bambino. Quelle vendute come “per bambini” sono in realtà Ffp2 per adulti di taglia small e non dispositivi omologati per i bambini; le Ffp2 sono infatti progettate per garantire la massima protezione a un lavoratore, ovvero a un soggetto di età adulta, essendo dispositivi di protezione individuale destinati a un uso industriale. Tutte le prove e i requisiti previsti dalla normativa tecnica di riferimento (la EN 149) sono pensati per questa sola categoria: adulti lavoratori”.
Bastano le mascherine chirurghiche
Altroconcumo spiega che “i bambini hanno una capacità polmonare non paragonabile a quella di un individuo adulto”. “Non essendoci ancora studi che prendano – spiega Altroconsumo – in considerazione i parametri respiratori dei bambini, non è possibile stabilire con certezza l’effetto che un uso prolungato delle Ffp2 possa avere sui più giovani”.
“Assieme alle altre organizzazioni di consumatori del CNCU e ad Assosistema – Confindustria, abbiamo scritto al commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo, al Ministro della salute Speranza e al Ministro dell’istruzione Bianchi, per chiedere una modifica dell’attuale normativa che disciplina l’utilizzo di Ffp2: chiediamo che i bambini dai 6 ai 14 anni possano continuare a fare ricorso alle normali mascherine chirurgiche (anziché alle Ffp2), il cui utilizzo, pur garantendo un adeguato livello di protezione contro il virus, comporta un minore affaticamento respiratorio per i più piccoli”, conclude.