Scuola

Gps, stop certezze sull’aggiornamento: cambiare subito metodo

La sicurezza con cui alcuni esponenti politici stanno annunciando l’aggiornamento prossimo delle Gps sta creando stupore e malumore sia nei sindacati he in altre forze politiche. Questo perchè le dichiarazioni con cui non si manifesta la minima incertezza circa la decisione di aggiornare le Gps in estate vanno in contrasto con il fatto che nessuna decisione effettiva è stata ancora presa dal ministero.

Cambiare metodo

Siamo sorpresi dei continui annunci che mettono in agitazione il mondo della scuola. L’ultimo riguarda il rinnovo delle GPS”. Lo dice Roberto Rampi, capogruppo Pd in Commissione Istruzione al Senato.

“Per legge devono essere rinnovate e noi siamo d’accordissimo. Ma perché qualcuno lo racconta come una vittoria di parte? E rispetto a cosa? A meno che qualcuno non pensasse di bloccare il rinnovo. Nella nuova fase di governo forse conviene, su questo come su altro, cambiare metodo”.

Capitolo aumento stipendi

Intanto torna sul tema stipendi insegnanti la senatrice del partito democratico Valeria Fedeli, ex Ministra dell’Istruzione, nel corso del suo intervento al live di Orizzonte Scuola Tv: “Quale potrebbe essere un riconoscimento economico giusto per gli insegnanti? Nella media delle retribuzioni europee. Si può fare un passo dopo l’altro, ma dobbiamo avere chiaro l’obiettivo”.

“E’ stato clamoroso durante la pandemia, ma sappiamo da sempre che si tratta di una delle professionalità del Paese più importanti“.

Le soluzioni si possono trovare “con il reclutamento forte e costante, dunque con formazione costante e sostanziosa, non solo fuori dall’orario di lavoro“.

Investire su più punti

Poi le retribuzioni: “Se non si fa questo svilisci quello che vuoi affermare, ovvero che si tratta di una delle professionalità più importanti. Si deve investire su più punti, comprese quelle delle retribuzioni“.

E ancora: “Non mi permetto di dire se i 119 o 120 euro sono adeguati o meno. Dico che bisogna traguardare l’obiettivo della media europea“.

Inoltre, “io sono anche per differenziare con indennità le situazioni di disagio. E credo che servano dei percorsi di carriera dei docenti. Per mettere al centro il percorso formativo degli studenti devi investire sui docenti e sul personale“