Aggiornamento Gae 2022: il doppio emendamento blocca anche le Gps
La questione dell’aggiornamento delle graduatorie Gps diventa oggetto di vero e proprio scontro politico. La polemica, che serpeggiava già da diverse settimane tra le diverse forze politiche, anche in virtù delle pressioni dei sindacati, è esplosa in seguito alla vicenda legata all’emendamento al Milleproroghe dopo il ‘no’ alla misura presentata da Valentina Aprea: misura che aveva ricevuto il placet del governo con riformulazione.
L’accusa di Rossano Sasso
A entrare a gamba tesa sulla vicenda uno degli esponenti politici che maggiormente si sono spesi sull’argomento nelle settimane passate, il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso: “Facciamo chiarezza, l’emendamento Aprea era stato riformulato e prevedeva due commi: uno riguardante la possibilità di aggiornare da subito (giugno) le Gps, l’altro che invece rinviava di un anno l’aggiornamento delle Gae. La Lega si sarebbe accontentata dell’aggiornamento delle Gps, al M5S interessava soprattutto quello relativo alle Gae. Risultato: questa notte la Lega e Forza Italia hanno votato favorevolmente all’emendamento, M5S ha votato contro e Pd a metà tra astenuti e voto contrario”.
Sasso evidenzia che “il M5s è il principale responsabile del blocco dell’aggiornamento delle Gps con la complicità del Pd. Visto che in Parlamento questa maggioranza non riesce ad andare d’accordo sulla scuola, adesso è ora che il Governo provveda direttamente a garantire l’aggiornamento delle Gps”.
“Sono già al lavoro in tal senso con i tecnici del ministero. Qualcuno dovrebbe smettere di dire menzogne e collaborare per risolvere i problemi che ha contribuito in gran parte a creare. Non ho tempo per le polemiche, ma questo post serve a fare chiarezza”, conclude il sottosegretario.
Il Movimento Cinque Stelle non ci sta
Il Movimento Cinque Stelle non ci sta: “Contrariamente a quanto sostiene il sottosegretario Sasso, se le Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) e le Graduatorie a esaurimento (Gae) saranno rinnovate e aggiornate, come è doveroso e giusto che sia per tutti quei docenti che attendono da tempo, è solo grazie al MoVimento 5 Stelle”, scrivono le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.
“In commissione Bilancio e Affari costituzionali – proseguono – abbiamo portato avanti una dura battaglia contro l’emendamento di Forza Italia al decreto Milleproroghe, sostenuto anche dalla Lega che, se da una parte chiedeva di prolungare di un anno quanto esistente e di rinviare al successivo aggiornamento (triennale per legge) un passaggio fondamentale per i nuovi inserimenti, dall’altro rinviava di un anno l’aggiornamento delle Gae. Un emendamento, però, non si può votare per parti separate e il sottosegretario Sasso dovrebbe saperlo bene: se avessimo sostenuto quel testo, avremmo di fatto congelato ogni possibilità per i precari del mondo della scuola. La nostra battaglia ha avuto esito positivo: abbiamo evitato un enorme danno per i docenti e aperto nuove strade per i giovani iscritti nelle Gps” concludono i portavoce pentastellati.
Il parere di Lucia Azzolina
A intervenire sulla questione anche l’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “L’emendamento Aprea, che non avrebbe permesso quest’anno l’aggiornamento delle graduatorie e il contemporaneo rinnovo delle graduatorie per le supplenze per tutti è stato bocciato stanotte, grazie, in primis, a me, al M5S e alla maggioranza delle deputate e dei deputati della mia commissione Affari Costituzionali e della commissione Bilancio. Comunico che la Lega ha invece votato a favore dell’emendamento. Chissà cosa avranno da dire al riguardo alcuni rappresentanti della Lega al Governo, in particolare all’Istruzione. Non potevamo permettere che venissero bloccati migliaia di giovani e precari”.