Noipa cedolino febbraio 2022: visibile, ma da marzo cambia tutto
Disponibile su b, che nel frattempo ha risolto i problemi di manutenzione al portale che impedivano la visualizzazione degli stipendi, il cedolino dello stipendio di febbraio. L’accredito è previsto per la prossima settimana, per la precisione mercoledì 23 febbraio.
Il pagamento di febbraio
Per visionare il cedolino, è necessario accedere alla propria sezione personale di NoiPA, per docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato o supplenza al 31 agosto o 30 giugno. L’accredito è previsto per mercoledì prossimo, 23 febbraio. Il momento della giornata in cui avverrà l’accredito invece dipende dai singoli casi. Il pagamento infatti potrà avvenire in orari diversi a seconda della modalità dei singoli istituti bancari.
E’ bene tenere presente che febbraio è l’ultimo mese in cui gli stipendi non subiranno decurtazioni in virtù delle detrazioni comunali e regionali. Detrazioni che invece torneranno ad essere addebitate a partire da marzo 2022. Ci saranno invece i conguagli fiscali.
Il malfunzionamento del sito
Come detto Noipa ha risolto finalmente i problemi che hanno contraddistinto i servizi del portale nelle ultime settimane, ed è tornata disponibile per gli utenti, nell’Area Privata del portale NoiPA, la sezione relativa alla visualizzazione del servizio “Consultazione Pagamenti”. Si tratta della sezione riservata agli utenti registrati. Adesso è finalmente possibile visionare l’importo netto dell’ultima rata elaborata in anticipo rispetto alla pubblicazione del cedolino.
Il sito ha riscontrato diversi malfunzionamenti che impedivano la visualizzazione, come confermato più volte da Noipa, nelle scorse settimane. In particolare i malfunzionamenti della sezione avevano portato alla manutenzione del sito fin dai primi giorni del mese.
Adesso è possibile visualizzare l’importo. Per procedere è necessario inserire sul sito NoiPA le proprie credenziali. Poi, nella pagina personale, bisogna accedere alla sezione ‘Stipendiali’. Dopodichè bisogna cliccare su ‘Visualizzazione contratti scuola’ e poi infine su ‘Consultazione ordini pagamento’.
Come cambiano le modalità di accesso
A questo punto l’importo dello stipendio dovrebbe essere visibile per tutti. Poco tempo prima del pagamento, sarà visibile anche il cedolino nell’area personale di NoiPa. Le problematiche avute da Noipa potrebbero essere legate alle novità che attendono gli utenti da marzo, quando cambieranno le modalità di accesso all’area riservata per gli amministrati. Per poter continuare ad usufruire dei servizi occorre chiedere l’autenticazione tramite SPID di livello 2 (rafforzato dall’utilizzo di una One Time Password – OTP), CIE (Carta d’Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Aggiungerei che per un dipendente statale, lavoratori della scuola, poter accedere al TFR dopo due anni è avvilente.
Credo che ricevere i nostri soldi dopo sei mesi sia un diritto.
Non capisco perché avvenga per il privato e non per il pubblico.
Pensioni sempre più lontane 66/67 anni e poi due anni per ricevere cio’ che ci spetta di diritto.
Ma i sindacati cosa fanno???
Chiedono solo scioperi…con poche adesioni…. perché una giornata di lavoro in meno pesa nella quotidianità.
Mi piacerebbe ricevere una risposta chiara.
Grazie
Purtroppo cara Mina la situazione è questa ma non solo basti pensare che x tutta la carriera svolta abbiamo e stiamo pagando tasse in ogni mensilità lavorativa e poi come se non bastasse alla fine dovremo versare altro 22 o 23 % sull’imposta del TFR…che vergogna …se uno si fa due conti in tasca alla fine abbiamo lavoratoa SOPRATTUTTO DATO allo stato …..🤬🤬🤬🤬
Direi che il problema per molti non è la visualizzazione dello stipendio ma bensì il pagamento che da novembre per i supplenti non è ancora arrivato…ci sono oramai tre mesi arretrati di stipendio…Vergognoso!!!!
Mina, se vai a 67 e non 66 ( anni anagrafici massimi perché si va d’ufficio) aspetti 15 mesi, se invece vai con i 41 e 10 mesi (donne) lo ricevi dopo 27 mesi e talvolta bisogna fare pressione all’inps in quanto ritarda. È una delusione, certo, prenderlo dopo tutto questo tempo mentre nel privato lo si prende prima, 3/6 mesi, come dice un collega. Il sindacato sei anche tu, lo so che costa fare uno sciopero, ma è l’unica arma che abbiamo, l’unica, ma se non lo fai non ottieni quel poco che otterresti partecipando. Il SINDACATO fa e anche tanto, ma come ben saprai non è che facendo si ottiene sempre il risultato sperato. Infine all’altro collega, se vi iscrivete, se siete giovani o se avete ancora almeno 5 anni di lavoro davanti, prima di accedere alla pensione, al Fondo Espero, avete prima quel tfr versato in esso e tassato meno 15% …