Aggiornamento Gps: norma per garantire rinnovo e nuovi inserimenti nel 2022
Nuovo capitolo nella saga dell’aggiornamento Gps (e Gae, tema strettamente correlato) dopo la bagarre dei giorni scorsi. “Riproporremo nel decreto Sostegni ter la norma che garantisce già quest’anno l’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze. La cantonata presa da Azzolina, che ha stoppato l’approvazione del provvedimento nel Milleproroghe, può infatti costare lo slittamento di un anno dell’aggiornamento a oltre 700 mila docenti”. Lo annuncia il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione commissione Cultura a palazzo Madama.
Lo scontro politico
Riepiloghiamo in breve quanto avvenuto: la questione dell’aggiornamento delle graduatorie Gps è diventata oggetto di vero e proprio scontro politico. La polemica, che serpeggiava già da diverse settimane tra le diverse forze politiche, anche in virtù delle pressioni dei sindacati, è esplosa in seguito alla vicenda legata all’emendamento al Milleproroghe dopo il ‘no’ alla misura presentata da Valentina Aprea: misura che aveva ricevuto il placet del governo con riformulazione.
Il rilancio di Pittoni
Ora il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione commissione Cultura a palazzo Madama, annuncia: “La riformulazione di un emendamento al Milleproroghe, che avevo personalmente concordato con il ministro dell’Istruzione, prevedeva che non ci fossero ritardi anche se non dovesse concludersi in tempo l’iter del nuovo regolamento. Azzolina e i grillini hanno capito il contrario, confusi probabilmente da un paragrafo aggiunto da una “manina” all’ultimo momento (di cui non sapeva nulla nessuno) che escludeva le graduatorie ad esaurimento. Risultato: il M5s ha votato contro, convincendo pure parte del Pd, mandando sotto la maggioranza. Peccato perché la questione delle graduatorie ad esaurimento era assolutamente risolvibile, visto che dalle dichiarazioni è condiviso trasversalmente che l’aggiornamento – conclude Pittoni – sia accessibile a tutti”.
Il commento dell’Azzolina
L’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina aveva spiegato: “L’emendamento Aprea, che non avrebbe permesso quest’anno l’aggiornamento delle graduatorie e il contemporaneo rinnovo delle graduatorie per le supplenze per tutti è stato bocciato stanotte, grazie, in primis, a me, al M5S e alla maggioranza delle deputate e dei deputati della mia commissione Affari Costituzionali e della commissione Bilancio. Comunico che la Lega ha invece votato a favore dell’emendamento. Chissà cosa avranno da dire al riguardo alcuni rappresentanti della Lega al Governo, in particolare all’Istruzione. Non potevamo permettere che venissero bloccati migliaia di giovani e precari”.
Si, ma non come l’ultimo contratto, firmato che era già scaduto e per il pregresso non è stato dato l’aumento mensile contrattato, ma una semplice “una tantum”..