Scuola

Elezioni Rsu 2022: settimana di importanti scadenze, i compiti delle scuole

C’è grande fermento per l’avvicinarsi delle Elezioni Rsu. Un appuntamento importante per le dinamiche del mondo della scuola e che riguarda anche da vicino le Istituzioni scolastiche. Le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU) sono in pieno svolgimento, e le scuole giocano un ruolo fondamentale per il corretto svolgimento delle elezioni stesse.

Presentazione delle liste

A grandi passi ci stiamo avvicinando alle elezioni per il rinnovo delle RSU, previste per il 5, 6 e 7 aprile 2022. Lo scrutinio si svolgerà l’8 aprile. Ma in questi giorni stiamo assistendo alle ultime candidature. Febbraio è un mese clou in questo senso, perchè le operazioni elettorali di fatto hanno avuto avvio il 31 gennaio scorso con l’annuncio delle elezioni. Il 25 febbraio scade il termine per la presentazione delle liste.

Compiti delle scuole

Questi i compiti delle Istituzioni scolastiche, secondo il protocollo:

favorire la più ampia partecipazione dei lavoratori alle operazioni elettorali, informandoli tempestivamente dell’importanza delle elezioni;
favorire l’affluenza alle urne mediante una adeguata organizzazione del lavoro;
dare supporto logistico, affinché le votazioni si svolgano regolarmente;
garantire la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori, con particolare riferimento ai componenti la Commissione elettorale, scrutatori ed altro personale coinvolto, considerata anche la situazione epidemiologica in atto e il vigente stato di emergenza;
consegnare alle OO.SS., che ne facciano richiesta, gli elenchi alfabetici generali degli aventi diritto al voto (elettorato attivo) distinti per sesso e, se possibile, corredati dagli indirizzi personali di posta elettronica istituzionale;
a richiesta delle OO.SS., consegnare sottoelenchi, suddivisi con le stesse modalità degli elenchi generali, distinti in relazione ai luoghi di lavoro, che possono essere possibili seggi elettorali distaccati;
consegnare alla Commissione elettorale gli elenchi di cui ai punti precedenti;
mettere a disposizione:
– i locali per la Commissione Elettorale;
– i locali per il voto;
– il materiale cartaceo o strumentale (anche informatico) per lo scrutinio (penne, urne …);
– la stampa del “modello” della scheda predisposta dalla Commissione Elettorale;
– la stampa delle liste dei candidati da affiggere all’ingresso dei seggi;

curare la sicurezza e sorveglianza dei locali dove si vota, soprattutto dopo la chiusura;
curare l’integrità delle urne sigillate fino allo scrutinio, utilizzando ogni mezzo utile a disposizione.

Dinamiche endosindacali

Il protocollo sottolinea come le istituzioni scolastiche debbano restare fuori dalle questioni inerenti le operazioni elettorali. Di fatto si tratta infatti di dinamiche definite “endosindacali”. Questo significa che le scuole devono restare fuori da questioni di natura consultiva, di verifica e controllo sulla legittimità dell’operato della Commissione e sui relativi adempimenti elettorali.