Nuovo concorso straordinario: a che prova disciplinare bisogna prepararsi
Di fatto ufficializzato il nuovo concorso straordinario con prova disciplinare entro il 15 giugno 2022, che consentirà l’immissione in ruolo sui posti ancora vacanti 2021/22, accantonati i posti per i concorsi ordinari 2020, l’attenzione si sposta sui dettagli di partecipazione e le caratteristiche del concorso stesso.
La struttura del concorso
I requisiti di accesso sono già stabiliti: tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui uno specifico per la classe di concorso, svolti nelle scuole statali. Per avere l’ufficialità di ogni dettaglio bisognerà attendere l’approvazione del decreto Milleproroghe.
La struttura del concorso è però già ben delineata:
prova disciplinare relativa alla classe di concorso scelta, da svolgere entro il 15 giugno. Si pagherà un contributo di segreteria.
valutazione titoli
graduatoria con tutti coloro che superano la prova disciplinare e che con punteggio prova + punteggio titoli si collocano nel numero dei posti disponibili per la propria classe di concorso nella regione scelta
percorso di formazione per completare le proprie competenze professionali, con oneri a carico dei partecipanti.
Requisiti di accesso al concorso
abilitazione per la classe di concorso richiesta oppure
laurea di accesso alla classe di concorso richiesta (quindi con eventuali esami o CFU richiesti per l’accesso alla classe di concorso) +
almeno tre anni di servizio anche non consecutivi, negli ultimi cinque anni scolastici, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
un’annualità dovrà essere specifica, cioè riferita alla classe di concorso per cui si chiede di partecipare
Senza anno di servizio specifico per la classe di concorso per cui si partecipa, non si può prendere parte al concorso. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno anche senza specializzazione. Vale solo il servizio nelle scuole statali.
Chi non può partecipare
Non possono partecipare i docenti assunti da prima fascia GPS nell’anno scolastico 2021/22 ai sensi del comma 4 del Decreto Sostegni bis, cioè con supplenza finalizzata al ruolo. Via libera ai docenti di ruolo.
C’è ancora il dubbio circa la presenza o meno della prova orale, coincidente con la prova disciplinare. Il concorso consentirà di essere assunti a tempo determinato nell’anno scolastico 2022/23. Il corso di formazione è a pagamento. Chi supera tutte le prove, sarà assunto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023 o comunque dalla presa di servizio nell’anno scolastico 2023/24.