Bonus nido 2022 Inps domanda: importo e procedura
E’ già possibile completare la procedura online utile per ottenere il Bonus Nido 2022. E’ stata infatti già attivata la procedura che consente l’inserimento delle domande per l’anno in corso. Le famiglie interessate a usufruire di questo sostegno da parte dello Stato, possono autocertificare l’importo in fase di allegazione della fattura di cui si chiede il rimborso.
Come richiedere il Bonus
Il Bonus si può richiedere all’Inps. Per quel che concerne l’importo mensile, secondo quanto ricorda l’istituto di previdenza, deve comprendere il pagamento della retta e dei pasti relativi alla mensilità e il bollo. L’importo invece non deve comprendere l’iscrizione al nido, il pre e post scuola e l’IVA. A meno che, per quel che riguarda l’IVA, non si tratti di asili nido gestiti da una cooperativa sociale.
Quanto si può ottenere
Bisogna inserire anche l’Iban nella domanda, ed è necessario che risulti intestato al richiedente. L’importo che è possibile ottenere varia in base all’ISEE. In assenza dell’indicatore valido, spiega l’Inps, “verrà conteggiata la rata spettante in misura non superiore a euro 1.500 annui (136,37 euro mensili), fermo restando che qualora dovesse essere successivamente presentato un ISEE minorenni valido, a partire da tale data, verrà corrisposto l’importo maggiorato fino ad un massimo di 3.000 euro annui, sussistendone i requisiti”.
Come accedere
Si può accedere al servizio mediante SPID, Carta d’identità elettronica, il PIN e la Carta nazionale dei Servizi (Cns). Le domande saranno precompilate per i beneficiari del Bonus Nido 2021.
Il bonus nido è una misura, dell’importo massimo di tremila euro per il il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati – e del contributo previsto per forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Come procedere
L’Inps ha annunciato che “si potrà autocertificare l’importo in fase di allegazione della fattura di cui si chiede il rimborso; l’importo mensile deve comprendere il pagamento della retta e dei pasti relativi alla mensilità e il bollo, ma non deve comprendere l’iscrizione al nido, il pre e post scuola e l’IVA; in quest’ultimo caso fanno eccezione gli asili nido gestiti da una cooperativa sociale” .