Concorso ordinario scuola secondaria 2022: cambiare regione, classe e inserire nuovi titoli
Con l’ufficialità del via libera, molto atteso, al nuovo concorso ordinario per la scuola secondaria, si ripropone la polemica per la mancata riapertura delle iscrizioni, nonostante siano passati due anni dal bando originario. Polemiche che avevano accompagnato, per lo stesso motivo, il bando infanzia e primaria.
Non convincono i tempi stretti
Resta quindi tutto fermo alle domande presentate entro il 31 luglio 2020. Chi è dentro resta dentro, chi è fuori dovrà aspettare il nuovo bando, con la speranza che sia attuato con cadenza annuale come promesso dal ministro Bianchi. Quelle attuali, anche in virtù dei tempi strettissimi (altro motivo di polemica da parte di sindacati e forze politiche per il poco preavviso dato ai candidati) non possono essere modificate.
Parteciperanno dunque al concorso ordinario, sia per secondaria che infanzia primaria, a seconda dei requisiti e delle domande presentate, solo coloro che hanno correttamente inoltrato la domanda entro il 31 luglio 2020.
Tutti i vincoli per gli iscritti
I malumori non mancano anche tra coloro i quali sono già iscritti al concorso, perchè due anni sono tanti nella vita di una persona e molte cose possono essere cambiate. Di qui la necessità, per alcuni, di cambiare regione. Discorso simile per chi nel frattempo ha conseguito nuovi titoli e vorrebbe inserirli, o per chi vorrebbe modificare la classe di concorso per la quale partecipare.
Ma modifiche, come già specificato, non saranno possibili: il Dm n. 326 del 9 novembre 2021 afferma “Per le procedure concorsuali indette con decreto dipartimentale 21 aprile 2020, n. 499, non è prevista, in attuazione dell’articolo 59, comma 11, del Decreto Legge, la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze o la modifica dei requisiti di partecipazione, fatto salvo quanto previsto dal comma 18 del medesimo articolo.”
I partecipanti al concorso Stem
Non è l’unico aspetto a non cambiare. Restano fissi anche i posti stabiliti nell’allegato 1 al DD n. 499 del 21 aprile, e sono accantonati per i vincitori del concorso ordinario.
Chi non ha partecipato al Concorso STEM dell’estate 2021 potrà partecipare al concorso ordinario se entro il 31 luglio 2020 si era iscritti anche ad altra classe di concorso la cui prova deve ancora svolgersi. In caso contrario per loro il prossimo treno favorevole è quello del prossimo bando di concorso per le classi STEM. Discorso diverso per chi ha partecipato al concorso STEM, anche risultando vincitore. In questo caso, ha diritto a partecipare per eventuali altra classe di concorso per la quale si era iscritto entro il 31 luglio 2020.