Via libera all’inserimento in graduatoria per le assunzioni per i docenti idonei del concorso STEM. Lo sancisce un emendamento al decreto Milleproroghe, che in questo modo sblocca una situazione che stava diventando problematica per gli insegnanti di materie scientifiche che attendevano l’immissione nelle graduatorie della procedura concorsuale ordinaria che avevano conseguito l’idoneità senza essere vincitori. Quindi da adesso anche gli idonei potranno ottenere la nomina in ruolo.

Cambiano le graduatorie

La situazione si sblocca grazie a un emendamenti al decreto Milleproroghe 2022 convertito in legge. Si tratta nello specifico di una integrazione della graduatoria del concorso per docenti di materie STEM che si è svolto lo scorso anno. Con questo emendamento, diventa realtà l’inserimento nelle graduatorie pubblicate al termine della procedura concorsuale dei candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto.

Un concorso al centro di polemiche

In concorso STEM in questione fu uno dei primi a sbloccarsi dopo la lunga pausa delle procedure riservate alla scuola bloccate dal Covid. Ma fu anche accompagnato da molte polemiche per la difficoltà della prova stessa che impedì a un numero sufficiente di aspiranti insegnanti di superare il concorso. Concorso che era finalizzato alla copertura di 6.129 posti, comuni e di sostegno, per le classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041, ovvero Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche.

Ora non solo i vincitori saranno inseriti in graduatoria, ma anche gli idonei del concorso STEM. In questo modo potranno entrare a pieno diritto negli elenchi degli aspiranti. Quindi le scuole potranno ricorrere anche ai loro nominativi per le immissioni in ruolo e l’assegnazione delle cattedre per le discipline scientifiche.

Il testo dell’emendamento

Ecco il testo dell’emendamento al DL 228/2021 per l’inserimento in graduatoria degli idonei del concorso STEM:

All’articolo 1:

al comma 7 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: « Al fine di garantire le immissioni in ruolo da graduatoria di concorso, la graduatoria di cui all’articolo 59, comma 17, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è integrata, nel limite delle autorizzazioni di spesa previste a legislazione vigente e nel rispetto del regime autorizzatorio di cui all’articolo 39, commi 3 e 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, con i candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto dal comma 15 del medesimo articolo 59 del decreto-legge n. 73 del 2021. In ogni caso, nell’utilizzo delle graduatorie concorsuali ai fini delle immissioni in ruolo hanno priorità i vincitori del concorso ordinario di cui al decreto direttoriale n. 499 del 21 aprile 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 34 del 28 aprile 2020 ».