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Concorso vigili del fuoco 2022: 300 posti disponibili, domanda, requisiti, prove, cosa studiare

Nuovo concorso bandito dal Ministero dell’Interno per vigili del fuoco del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. In palio ben 300 posti di lavoro. Possono partecipare al concorso candidati in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Le domande possono essere presentate entro il 28 marzo 2022.

I requisiti

Questi i requisiti richiesti per poter partecipare al nuovo concorso per vigili del fuoco:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore ai 26 anni. Il limite di età è fissato in 37 anni solo per il personale volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, iscritto da almeno un anno negli appositi elenchi, in possesso degli altri requisiti previsti dal bando;
  • requisiti psico-fisici ed attitudinali di cui al decreto del Ministro dell’interno 4 novembre 2019, n. 166 e successive modificazioni;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 nonché all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • non essere stati espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati né aver riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo o essere stati sottoposti a misura di prevenzione;
  • non essere stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
  • I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di partecipazione (ossia il 28 marzo 2022).

Riserve

I 300 posti di vigili del fuoco messi a concorso sono soggetti a queste riserve:

il 45% dei posti ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
il 35% dei posti al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel bando di concorso, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di 120 giorni di servizio.

Per beneficiare di una di queste riserve, è necessario dichiararlo nella domanda di partecipazione al concorso.

Le prove

Il concorso prevede una prova preselettiva e 3 prove d’esame.

La prova preselettiva (ancora da stabilire la sede o se sarà da remoto) verterà su quesiti a risposta multipla sui seguenti argomenti:

  • storia d’Italia dal 1861 ad oggi ed elementi di chimica;
  • quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico, volti a esplorare le capacità intellettive e di ragionamento;
  • quesiti finalizzati ad accertare la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.

Dopo la preselezione, ci saranno 3 prove d’esame motorio-attitudinali:

  • 1a prova: valutazione equilibrio, forza, coordinazione e reazione motoria;
  • 2a prova: valutazione resistenza;
  • 3a prova: valutazione acquaticità.

La domanda di partecipazione al concorso per 300 posti di vigili del fuoco deve essere presentata per via telematica entro il 28 marzo 2022. E’ necessario, per registrarsi, disporre di SPID.

Dopo le prove di esame e di valutazione dei titoli, si formerà la graduatoria di merito sulla base delle risultanze delle prove. Verranno sommate le votazioni conseguite nelle prove motorio-attitudinali e nella valutazione dei titoli.