Cedolino Noipa marzo 2022: stipendio più basso, ecco perchè
L’importo relativo al mese di marzo per docenti e ATA è già visibile sul sito ufficiale Noipa: sarà più basso del solito in virtù del calcolo delle addizionali regionali e comunali. L’esatto importo è visibile nella sezione Consultazione pagamenti sul sito NoiPA.
I motivi del ribasso
Il motivo per cui da questo mese di marzo e di fatto fino a fine anno (fino al mese di novembre) le buste paga avranno un importo inferiore al previsto dipende dal fatto che vengono addebitate le trattenute che da dicembre a febbraio non venivano invece computate.
Le addizionali regionali e comunali sono quote aggiuntive di imposta. Vengono calcolate sullo stesso imponibile dell’Irpef base e applicate in base al comune e alla regione di residenza.
Queste le novità in materia fiscale:
Irpef calcolata sulla base delle nuove aliquote e scaglioni fiscali;
nuove modalità per il calcolo delle detrazioni;
rimodulato il trattamento integrativo con eliminazione dell’ulteriore integrazione.
Le nuove aliquote
Nel dettaglio, verranno applicate le nuove aliquote (con relativi scaglioni aggiornati) Irpef, con le seguenti novità:
Per i redditi da 15.000 a 28.000 euro l’aliquota fiscale si abbassa dal 27% al 25%;
Per i redditi fino a 50.000 euro l’aliquota del 38% si riduce al 35%;
Scompare la previgente aliquota del 41%, in quanto oltre i 50.000 euro è prevista un’unica aliquota pari al 43%.
L’importo dell’ultimo stipendio disponibile è già visibile fin dai primi giorni del mese. Docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato o supplenza al 31 agosto o 30 giugno possono visualizzarlo direttamente sul sito NoiPA, nell’area Consultazione pagamenti. I problemi riscontrati nelle ultime settimane sembrano finalmente superati e la consultazione dei cedolini è disponibile senza alcuna problematica.
La data di accredito
Come detto la visualizzazione dell’importo relativo allo stipendio è già disponibile, mentre bisognerà aspettare diverse settimane per la data di accredito, prevista per mercoledì 23 marzo. A ridosso del pagamento, anche il cedolino sarà visibile nell’area personale di NoiPA.
Ricordiamo che marzo è il mese designato per importanti novità per quel che riguarda l’accesso al portale Noipa: dal 7 marzo cambieranno le modalità di accesso. Tutti coloro i quali avranno necessità di utilizzare i servizi del sistema NoiPA è necessario accedere alla propria area personale utilizzando le credenziali SPID di livello 2, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Ma a marzo non dovevamo troivare di più in busta paga per effetto della riforma fiscale?
tra contratto non rinnovato, e stipendi sempre più discriminati, il comparto scuola è sempre più danneggiato
Effettivamente speravo anch’io in un aumento dato dalla rimodulazione delle aliquote irpef; invece nulla: non capisco… è per via delle detrazioni che vengono diminuite? Allora che senso ha avuto migliorare la detassazione irpef se poi con le detrazioni si vanifica tale vantaggio? Con una mano si da e con l’altra si toglie? Oltre al contratto scaduto da tempo, altra delusione!
Assurdo 100€ in meno
Ho trovato meno 500 euro ,assurdo ,non più detrazione per un figlio minore e gli assegni di 2 figli tra cui un disabile .Vedremo quest’assegno unico…. Ci credo poco …
Bugia enorme, il confronto dei cedolini va fatto sullo stesso mese del 2021 verificando le addizionali regionali che sono pressochè invariate. La fregatura sta sull’importo aumentato dell’aliquota progressiva che incide poi sul totale delle detrazioni. Insomma…una pagliacciata e 50 € di diminuzione stipendio. Complimenti davvero
Stando alle anticipazioni dei principali sindacati, ci si doveva attendere un piccolo incremento salariale. Invece, come altri che hanno già scritto prima di me, constato che stipendio di marzo è più basso (nel mio caso di 30 euro circa). In pratica è stato azzerato il “favoloso aumento” del precedente rinnovo contrattuale, arrivato dopo 9 anni di blocco. Forse ci tagliano lo stipendio per poi ripristinarlo uguale col prossimo rinnovo? Bellissima idea! Il governo finanzia il prossimo aumento da fame coi soldi che ci toglie con la riforma fiscale. Congratulazioni! Operazione degna di un genio. Prima cancellano il 2013 ai fini dell’anzianità per assumere precari grazie ai risparmi sugli scatti e ora ci derubano con la mano destra per restituirci con mano sinistra…
A Roma si aspettano anche ringraziamenti?