Mancano pochi giorni alla scadenza della presentazione delle domande (termine ultimo fissato per il prossimo 15 marzo) da parte del personale docente e ATA finalizzate alla richiesta di part time o di percorso inverso, vale a dire rientro nel tempo pieno per l’anno scolastico 2022/23.

A chi è riservata la domanda

La possibilità di presentare la domanda è riservata al personale a tempo indeterminato, anche neo immessi, di ogni ordine e grado di scuola. Possono anche presentare richiesta di conversione da part time a tempo pieno o viceversa coloro i quali rientrano nella categoria del personale che sarà collocato in quiescenza dal 1° settembre e che chiederà il mantenimento in servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale. L’accettazione della richiesta dipende dalle condizioni di esubero, dopo le operazioni di mobilità.

Per gli insegnanti della primaria il part time comprende la partecipazione alla programmazione didattica collegiale. Resta valido il principio della garanzia dell’unicità dell’insegnante, oltre che dell’unitarietà degli ambiti nell’intervento formativo.

Insegnanti di scuola di infanzia

Discorso diverso per gli insegnanti di scuola di infanzia. Per loro non c’è la possibilità di essere assegnati alle sezioni funzionanti con il solo turno antimeridiano. Infatti nel loro caso, è fondamentale la garanzia dell’unicità di insegnante per sezione. Discorso diverso per le sezioni funzionanti dalle otto alle dieci ore giornaliere. In questo caso c’è la possibilità di ricorrere alla disciplina del tempo parziale ma solo per una delle due insegnanti assegnate alle sezioni. In questo modo la scuola garantisce la stabilità di una figura di riferimento.

Docenti di secondaria di primo e secondo grado

La domanda dei docenti di secondaria di primo e secondo grado, titolari su classi di concorso comprendenti più discipline, prevede una accettazione subordinata alla scindibilità del monte orario di ciascun insegnamento della classe di concorso stessa. Per questo grado scolastico, c’è la possibilità di ricevere assegnazione ai posti a tempo prolungato. Fanno eccezione le materie letterarie, attesa la preponderanza di tale insegnamento rispetto all’orario complessivo, nonché al ruolo di riferimento didattico ascrivibile al relativo docente, nella programmazione interdisciplinare dell’attività didattica.

Le esclusioni

Nella secondaria di II grado deve essere assicurata l’unicità del docente in ciascuna classe e in uno o più degli insegnamenti di cui è composta ciascuna cattedra, in base agli ordinamenti didattici vigenti.

Sono esclusi dal part time i docenti che vengono impiegati su posti di sostegno su singoli alunni di durata superiore alla metà dell’orario settimanale obbligatorio d’insegnamento stabilito per ciascun grado di scuola.