Avvio dei Pas: senza percorsi abilitanti molti precari non lavoreranno più
La prossima settimana in Senato si giocherà una partita decisiva per il futuro prossimo della scuola. Già da lunedì in Commissione Cultura del Senato si discuterà infatti del decreto legge Sostegni ter. Sarà la conclusione di un percorso iniziato già negli ultimi giorni in Commissione dove sono stati esaminati diversi emendamenti inerenti la scuola. I lavori sono a buon punto, dal momento che sugli emendamenti inerenti la scuola è stato già ottenuto il parere favorevole del Governo.
Aggiornamento Gps ma non solo
Se la questione inerente l’aggiornamento delle Gps sembra ormai molto vicina a una risoluzione, con l’approvazione del nuovo regolamento e la decisione delle nuove date prima dell’estate che sembrano solo una formalità, più articolata è la questione che riguarda gli emendamenti che riguardano la cancellazione dei vincoli sulla mobilità dei docenti e l’avvio dei PAS, i percorsi formativi abilitanti.
Se l’avvio dei percorsi formativi abilitanti costituisce un tema che sta molto a cuore ai docenti precari, la cancellazione dei vincoli alla mobilità è un tema che riguarda a 360 gradi la scuola e la sua approvazione, tutt’altro che scontata, sarebbe in grado di risolvere il problema delle assegnazioni provvisorie e delle utilizzazioni per l’anno 2022/23.
I passaggi per arrivare alla Camera
Ecco perchè la prossima settimana sarà decisiva per capire che direzione vuole prendere la scuola nei prossimi mesi e nei prossimi anni: l’approvazione o meno di questi emendamenti sposterebbe in maniera decisiva l’ago della bilancia in merito a questioni chiave.
L’attesa è solo di qualche giorno ancora, dal momento che il voto in aula è previsto per la prossima settimana.
La Commissione Cultura è stata convocata per la giornata di lunedì 14 e lavorerà per almeno due o tre giorni per portare a termine l’esame del provvedimento. Il passo successivo sarà quello di andare in aula dove il provvedimento sarà approvato ricorrendo al voto di fiducia. Nell’ultima settimana del mese il decreto passerà alla Camera per il voto conclusivo che dovrà essere espresso non oltre il 28 marzo.
Cosa si rischia senza Pas
Della riattivazione dei PAS aveva parlato nei giorni scorsi Mario Pittoni. Il senatore leghista ha spesso sottolineato come sia necessaria “una presa in carico con la massima urgenza da parte del ministro dell’Istruzione d’intesa con quello dell’Università, della riattivazione dei percorsi formativi abilitanti all’insegnamento (Pas)“.
Per Pittoni, infatti, “avviare – come sta succedendo – il concorso della scuola secondaria senza riattivare tali percorsi, ha infatti come conseguenza che molti docenti di lungo corso ma precari probabilmente non lavoreranno più. Si rischia cioè la dispersione di un enorme patrimonio d’esperienza oltre che l’ennesima emergenza sociale“.