Corso di abilitazione docenti: procedura di stabilizzazione per 100mila precari
Che fine ha fatto il corso di abilitazione bandito due anni fa? Negli ultimi mesi, da quando il Covid ha iniziato a dare tregua, molte procedure sono state sbloccate e bandite, altre lo saranno a breve. Non tutte però. In particolare, si aspetta una procedura che riguarda un gran numero di candidati.
Presentate quasi 100mila domande
Sono passati quasi due anni dalla pubblicazione del Decreto Dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020 che prevedeva l’avvio di una procedura straordinaria per esami finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento sulle classi di concorso della scuola secondaria e per il quale sono state presentate quasi 100mila domande.
Il decreto Sostegni bis ha poi previsto delle modifiche e l’avvio delle attività entro il 15 dicembre 2021. Invece siamo ancora fermi.
Ritardo oltraggioso
“Come presidente del sindacato Anief – dice oggi Marcello Pacifico – esorto il ministero dell’Istruzione ad organizzare i corsi abilitanti e a sbloccare le procedure per andare ad abilitare e quindi a stabilizzare su circa 200mila posti che ogni anno vanno a supplenza. La scuola italiana ha bisogno di questi insegnanti, molti dei quali svolgono supplenze da anni: continuare ad attendere fa male alla scuola e agli studenti”.
“A questo punto – conclude il sindacalista – ogni ulteriore ritardo non si può considerare che oltraggioso”.
Procedura ferma da due anni
In vista del prossimo anno scolastico c’è la ferma volontà di stabilizzare un numero consistente di docenti, per limitare la piaga della supplentite che da un lato penalizza i precari, dall’altro impedisce agli studenti di beneficiare dell’adeguata continuità didattica che garantirebbe un insegnamento all’altezza.
Per questo sarebbe opportuno sbloccare una procedura ferma ormai da quasi due anni: tanto tempo è passato dalla pubblicazione del Decreto Dipartimentale n. 497 del 21 aprile 2020 che prevedeva l’avvio di una procedura straordinaria per esami finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento sulle classi di concorso della scuola secondaria e per il quale sono state presentate quasi 100mila domande.