Rinnovo contratto scuola: subito i 1800 euro di arretrati in busta paga
I dipendenti del mondo della scuola attendono risposte dal rinnovo contratto scuola. Una situazione bloccata ormai da diversi anni, che sembrava in procinto di avviarsi verso una risoluzione ma che per il momento resta paralizzata. Un rinnovo le cui cifre non consentono certo facili entusiasmi, essendosi attestate al minimo che sindacati e forze politiche auspicavano.
Aumenta il costo della vita più del previsto
In tutto ciò nelle ultime settimane la situazione internazionale sta comportando un aumento del costo della vita che renderà di fatto quasi nulli gli aumenti pianificati. Ecco perchè servono interventi ulteriori.
A figurare tra le categorie più penalizzate, come ormai da tempo accade, i lavoratori del mondo della scuola, che fanno registrare uno stipendio già del 20% in meno rispetto a quelli medi della pubblica amministrazione.
Ecco perchè le richieste dei sindacati, che spingono per rinnovare prima possibile il contratto di categoria, scaduto da quasi 40 mesi, si fanno sempre più pressanti. Al momento lo stanziamento del Governo messo a disposizione è del 4,02%, ma risulta insufficiente.
Arretrati di 105 euro
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, in un’intervista all’agenzia Teleborsa spiega la situazione:
“Aumentano i prezzi al consumo e l’inflazione, anche in maniera incredibile a causa della guerra – dice il sindacalista autonomo -, purtroppo il contratto non è solo scaduto da tre anni ma ha registrato un aumento dell’inflazione superiore ai 6 punti percentuali. Abbiamo chiesto al ministro dell’Università, Cristina Messa, e dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, di inviare finalmente l’atto di indirizzo” per avviare subito dopo la trattativa con le organizzazioni sindacali.
Secondo Pacifico è una situazione che va sbloccata al più presto: “il personale scolastico ha bisogno di ricevere almeno questi arretrati, i famosi 105 euro. La decorrenza giuridica del rinnovo è fissata a partire dal primo gennaio di quest’anno così l’intesa riconosce anche gli arretrati contrattuali medi, per il periodo 2019-2021, pari a circa 1.800 euro. Dopodiché il governo è evidente che deve stanziare nuove risorse perché siamo lontani ancora dal recupero del costo della vita così come è cresciuto negli ultimi 10 anni” e che sta ulteriormente crescendo in queste ultime settimane a seguito del confluito in Ucraina.
Recupero dell’anno 2013
Il leader dell’Anief, infine, ribadisce che nel nuovo contratto “non bisognerà dimenticare il recupero dell’anno 2013, il quale non può continuare ad essere un anno perduto” ai fini della carriera professionale.
Spero possa io rientrare
Come sempre ultima ruota del carro facciamo sempre più pena
Ho sempre pensato che il blocco dell’anno 2013 fosse una delle misure più inique perpetrate dai precedenti governi a danno di categorie su cui gravano già pesanti imposte fiscali. Mi auguro che il recupero dell’anno 2013 sia in testa alle richieste che i sindacati avanzeranno al tavolo delle trattative con il Ministero.
io vedo solo che il nostro ministro millanta,Brunetta promette e non mantiene una virgola di quello che dice,l’inflazione è alle stelle,loro hanno stipendi da favola e chi è stato in prima linea detto da loro i famosi eroi sono cornuti e mazziati,il problema cè che siamo una categoria poco coesa e questo gioca a loro favore,in sostanza ci umiliano e noi siamo anche arrendevoli…..a voi le conclusioni
Sarebbe opportuno che vi lottaste almeno per quello che è stato stanziato, per averlo subitissimo e poi ricominciare a rivendicare, sono stanca di ascoltare, sono stanca di non veder concludere
Sono andata in pensione il 1 settembre 2021
Anche io ho lavorato con contratto scaduto. Chiedo: ho diritto agli arretrati, quando il contratto verrà rinnovato?e come potrò avere questi soldi che, credo, mi siano dovuti. Grazie
Chiediamo il blocco scrutini. Altrimenti tante parole che non ci illudono. Non si può più viaggiare per il costo della benzina tra una scuola e l’altra. Veramente un contratto fermo da anni. Ci sentiamo offesi nella nostra professione.
Siamo proprio una categoria di bistrattati🙂
PERSONALE ATA: CONTRATTO SCADUTO!!!!!!SI ESIGONO ARRETRATI!!!!!
Personale ATA, NON CONSIDERATO
Occorre chiudere al più presto il contratto. Con la scusa della guerra e della crisi economica si rischia che ci diano anche meno della attuale proposta.
Il Ministro Bianchi deve sbloccare la situazione, il Personale ATA non è Considerato.
Di fatto, il mese di marzo vedo 100 euro in meno
Non credo meritino alcun commento se non la vergogna più assoluta.
Vabbè dai, sempre a lamentarci siamo…io come docente di scuola media prendo quasi 1700 euro per 18 ore a settimana più circa tre mesi di ferie all’anno…Molti impiegati che lavorano tra le 36 e le 40 ore a settimana e un mese scarso di ferie non arrivano neppure a 1300 euro….io mi accontento e sono contento della mia situazione!
Chi e al governo per un mese si dovrebbe dare una paga come quella nostra di personale ata poi vediamo se ci arrivano a fine mese
Personale ATA gli ultimi del carro . Dimenticati . Nella busta paga di marzo 20€ in meno altro che aumento……..😥
Sento solo tante belle parole blablabla mai fatti dove sono avremmo avuto avere già da questo mese l’aumento e gli arretrati e anche lo scatto dell’ormai anno 2013 che non avremo mai i collaboratori scolastici. Ossia bidelli non esistono siamo il popolo degli invisibili eppure senza di noi la scuola di fermerebbe vogliamo subito almeno gli arretrati e poi sul cedolino di aprile gli aumenti quel poco che i nostri cari politici ladri decidono vergognatevi abbiamo stipendi da fame perché loro stanno comodi con ventola euro al mese e con 4 anni e mezzo di contributi seduti in poltrona prendono le pensioni d’oro ed io sono arrivata 42 anni e più per andare in pensione il1 settembre con 1200 euro mese forse schifosi.
Ata segreteria, sempre più il carico di lavoro oltretutto con un sistema che non funziona , niente supporti, ci autoformiamo, ci hanno scaricato, per continuare a farci affossare competenze che prima erano a carico di funzionari che non percepivano senz’altro il nostro stipendio , molto delusa e amareggiata il lavoro che tanto amavo sta diventando un incubo che sta mettendo a rischio la salute, siamo soli anche i sindacati non si capisce più da che parte stanno , chiediamo rispetto visto che siamo la piccola grande forza che da imput e sostiene con tutto il personale compresi i docenti il mondo scuola che sta perdendo credibilità, noi esistiamo e non vi rendete minimamente conto di tutto il lavoro che svolgiamo per un misero stipendio ,che ai nostri grandi politici non basterà molto probabilmente per una cena, chi merita e fa bene il suo lavoro tanto di Capello ma ci ritroviamo a un riscontro molto negativo sul modo di operare di chi sta sopra di noi , CI SIAMO LAVORIAMO RISOLVIAMO e come tali vogliamo essere considerati . Scusatemi ma veramente ho bisogno di essere nuovamente motivata e ritrovarmi serena e felice di andare a lavoro io e tutte le mie colleghe amministrative di cui mi faccio portavoce grazie
Salve, qualcuno ha notizie in merito all’aumento stipendio docenti e ai relativi arretrati? Qualcuno sa se e quando verranno accreditati? Grazie a chiunque risponderà.
Penso mai.!!!!
Ragazzi la guerra ci vuole al ministero perché parlano solo,ma non si conclude niente..vorrei vedere a loro con uno stipendio da miserabile
Ritorni tutto per come era fino al 2006.
In questi ultimi 16 anni il DEBITO PUBBLICO ITA è passato da 700 miliardi di euro a 3.000 miliardi di euro. Ora, non hanno più i soldi per FARE SCENDERE LA PRESSIONE FISCALE.
Buona giornata a tutti.