Economia e Fisco

Boom di assunzioni a marzo 2022: 359mila, i settori e i profili più ricercati

Nonostante la difficile situazione internazionale causata dalla guerra in Ucraina, la difficoltà delle aziende e il rialzo dei costi, saranno ben 359.000 le assunzioni delle imprese in programma entro marzo 2022. Un numero in netta crescita, secondo il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, rispetto allo scorso mese, quando sono state registrate 41.000 assunzioni in meno.

I settori in maggiore crescita

E’ anche stato reso noto nel dettaglio quali sono i settori in maggiore crescita e le figure professionali maggiormente richieste.

Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da UnionCamere e ANPAL per marzo 2022 questo mese si chiuderò con un aumento di 41.000 assunzioni rispetto a febbraio (+13%) e 67.000 in più (22,9%) rispetto a marzo 2021. Un trend che potrebbe anche non confermarsi in crescita nei prossimi mesi a causa della situazione incerta internazionale che sta frenando la ripresa post covid.

I profili più difficili da ricercare

Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior le imprese hanno difficoltà a reperire i profili ricercati. E’ addirittura del 41,1 la percentuale delle professioni non trovate rispetto alle entrate programmate. Una percentuale in netta crescita rispetto a 12 mesi fa e che si fa ancora più alta se si prendono in considerazione::

  • 58,4% per gli operai specializzati:
  • 56,1% per i dirigenti;
  • 48,0% per le professioni tecniche;
  • 44,1% per le professioni intellettuali e scientifiche.

Ad avere maggior difficoltà nel trovare personale specializzato sono le imprese delle Regioni del Nord Est, poi quelle del Nord Ovest (41,2%), Sud e Isole (38,6%) e Centro (36,6%).

Le figure professionali più cercate

Ecco le figure più cercate dalle imprese a marzo 2022:

  • tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (67,2%):
  • artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (67,1%);
  • fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica (65,8%);
  • tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (61,1%);
  • meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (61%).

Gli ambiti con maggiore offerta

L’industria è l’ambito in cui si cerca il maggior numero di lavoratori. Poi di seguito:

  • manifatturiero con 75.000 entrate (+2,3% sul mese e +5,9% sull’anno);
  • industrie della meccatronica che ricercano 20.000 lavoratori (-1,8% sul mese e +12% sull’anno);
  • le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (18.000, +5% sul mese e +8,4% sull’anno);
  • industrie alimentari, bevande e tabacco (9.000, +5,5% sul mese e -6,4% sull’anno);
  • costruzioni con 37.000 assunzioni programmate (+1,9% sul mese e -4,6% sull’anno).

Il settore dei servizi

Nel settore dei servizi, le opportunità di lavoro maggiori si trovano negli ambiti di:

  • servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici con quasi 64.000 entrate programmate;
  • commercio con 44.000 assunzioni;
  • servizi alle persone con circa 40.000 assunzioni.