Comune Torino: oltre 1000 assunzioni nel 2022, anche insegnanti ed educatori
Massiccia opera di assunzione presso il Comune di Torino entro il 2022. L’amministrazione comunale ha approvato un nuovo piano assunzionale finalizzato all’assunzione di 1000 figure professionali e di altri 160 dipendenti entro l’anno. Il reclutamento avverrà anche tramite nuovi concorsi.
1000 risorse nei prossimi mesi
L’annuncio è stato dato con un recente comunicato pubblicato sul portale web istituzionale dell’ente. Nel comunicato viene confermato il programma di assunzioni dell’ente per il 2022. Grazie a questa massiccia opera di assunzioni, verranno creati oltre 1000 risorse nei prossimi mesi.
Le mille assunzioni sono state decise nell’ottica delle numerose cessazioni dal servizio dei dipendenti comunali e per far fronte alle esigenze legate all’attuazione dei progetti legati al PNRR. Le necessitò derivano dal turnover del personale e dalla necessità di raggiungere gli obiettivi fissati dall’amministrazione.
Le figure ricercate, anche insegnanti ed educatori
Il programma di assunzioni prevede la copertura di 1000 posti di lavoro nel Comune di Torino saranno destinati ai giovani funzionari. Ce ne saranno altri 160 posti riservati al personale da inserire in ambito educativo e sociale, e dirigenti. Le assunzioni saranno effettuate in tutti i comparti in sofferenza di organico, per garantire la continuità e la qualità dei servizi comunali.
Queste le figure ricercate:
- 1000 giovani talenti con la qualifica di funzionario, da destinare ai progetti inerenti al PNRR e fondi europei;
- 60 educatori di asilo nido;
- 40 insegnanti di scuola d’infanzia;
- 22 assistenti sociali;
- 8 educatori professionali;
- 3 mediatori penali;
- 27 dirigenti per le funzioni: Servizio gestione finanziaria, imposte e tributi, Protezione civile, Lavoro, Piano regolatore generale, Settore strategico di igiene urbana, illuminazione pubblica e distribuzione gas e Gestione dei grandi eventi.
Graduatorie e nuovi concorsi
Nell’ambito di questo piano di assunzioni, è prevista anche la conversione in contratti a tempo indeterminato degli attuali contratti di formazione e lavoro nell’ambito della vigilanza.
Le assunzioni avverranno mediante scorrimento delle graduatorie di procedure concorsuali già espletate o in atto e mediante il bando di nuovi concorsi pubblici.