Covid scuola: le linee guida sugli impianti di aerazione
Non ci sono novità per quel che riguarda i sistemi di aerazione nelle classi. Infatti sono scaduti i termini entro cui, con l’approvazione di una modifica alla legge 10/2021, il Governo era tenuto a elaborare le linee guida su impianti di aerazione e standard minimi di qualità dell’aria a scuola “in relazione al presente quadro epidemiologico e alle conoscenze sulla dinamica dei contagi da virus aerei”.
Indicazioni sul contagio via aerosol
“Nei prossimi giorno Enti locali e dirigenti scolastici dovrebbero quindi disporre delle indicazioni su come funziona il contagio via aerosol da Covid-19 e quali impianti conviene installare”. Lo segnala il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a Palazzo Madama.
“Il provvedimento – spiega Pittoni – inserisce finalmente in modo esplicito gli impianti di purificazione dell’aria contenenti sistemi di filtraggio delle particelle e distruzione di microrganismi presenti nell’aria tra i beni acquistabili con ciò che resta (il fondo è già stato in buona parte utilizzato) dei 350 milioni di euro stanziati con il decreto Sostegni bis per l’emergenza sanitaria in questo anno scolastico. Stando ai tecnici, per mettere in sicurezza tutte le 370 mila aule servirebbero quasi 2 miliardi. Un investimento strutturale che rappresenterebbe comunque – conclude Pittoni – solo l’1% dell’ammontare del Pnrr”.
Allentamento delle regole anti covid
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è intervenuto a Rai Radio 1, per parlare dell’attualità scolastica e non solo: “Stiamo lavorando per allentare le regole anti covid. Lavoriamo per tornare verso la normalità. Sono scelte graduali. Progressivamente abbiamo ridotto l’uso delle mascherine e nei prossimi mesi torneranno le gite scolastiche. Sono piccoli passi verso la normalità“, ha detto Patrizio Bianchi.
Sulla Dad: “Abbiamo imparato moltissimo in questi mesi. Se c’è un ragazzo malato può continuare a condividere con i propri compagni la quotidianità“.
I fondi stanziati dal Governo
Il Governo ha investito sulla scuola? In Consiglio dei ministri, sono stati stanziati “più di 200 milioni per permettere di mantenere tutto il personale straordinario e farlo arrivare fino alla fine dell’anno scolastico. Le nostre scuole possono concludere l’anno con tutto il personale che avevamo messo a disposizione per questa fase straordinaria”.
“Poi abbiamo messo tanti soldi, più di 17 miliardi per la scuola grazie ai fondi del Pnrr“, ha aggiunto.
Vergognatevi di come trattate i docenti italiani stipendi da fame. Vergogna! Vergogna!